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La Corea del Nord sfugge alle sanzioni grazie al Bitcoin

(via www.repubblica.it) di Gianluca Brigatti Non solo missili nucleari, la Corea del Nord punta anche su un’altra arma. Nulla a che vedere con lanci di razzi o esplosioni, in questo caso si tratta di cyber-finanza. Pyongyang, infatti, punta ad accumulare bitcoin e altre criptovalute per aggirare le restrizioni commerciali, comprese le nuove sanzioni inflitte dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Secondo FireEye, società specializzata nella sicurezza informatica, gli hacker del regime stanno intensificando gli attacchi ai mercati di criptovalute sudcoreani.

A rendere appetibili le monete elettroniche, il cui valore è in aumento, sono in particolare due elementi: la mancanza di controllo da parte degli Stati e la difficoltà nel rintracciare chi ne fa uso. Uno dei metodi che il regime usa per rubare bitcoin consiste nell’invio di mail contenenti dei malware al personale dei mercati di scambio.

Nel 2017 – ha confermato FireEye – ci sono stati alcuni tentativi di furto di criptovalute in Corea del Sud, di cui uno andato a segno. Vennero sottratti 3.800 bitcoin che, al cambio odierno, varrebbero circa 15 milioni di dollari. In questo caso, tuttavia, non è stato dimostrato il coinvolgimento del regime guidato da Kim Jong-un.

Un’altra strategia per ottenere delle riserve di moneta elettronica è il “ransom payment”, ovvero il pagamento di un riscatto per la rimozione di un malware. FireEye, a tal proposito, aveva trovato dei legami tra la Corea del Nord e WannaCry, il cyber-attacco che a maggio ha colpito sistemi informatici in tutto il mondo.

I bitcoin, inoltre, possono essere convertiti dagli hacker in dollari o altre valute. Come? Uno dei metodi principali consiste nello scambio con criptovalute più difficili da tracciare, come il Monero, poi commerciate con moneta a corso legale. Infine, come segnalato da Bloomberg il mese scorso, l’FBI sta esaminando il coinvolgimento di Pyongyang nel cyber-attacco da 81 milioni di dollari alla New York Fed.

(Fonte www.repubblica.it)

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