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La diffusione della connessione FTTH nelle PMI italiane: i dati dell’indagine Agcom e Politecnico di Milano

Le piccole e medie imprese (PMI) italiane, che rappresentano il 41% del fatturato totale del paese e occupano un terzo della forza lavoro del settore privato, affrontano ancora sfide significative nell’accesso a una connessione internet ad alta velocità. Secondo i risultati di un’indagine condotta dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) e dall’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI della School of Management del Politecnico di Milano, solo il 49% delle PMI italiane è attualmente raggiunto da una rete FTTH (Fiber to the Home). Questo dato, seppur in crescita, riflette una disuguaglianza rispetto al livello di copertura delle famiglie italiane, che nel 2024 ha raggiunto il 59,6%.
L’analisi della diffusione della fibra ottica tra le PMI italiane rivela una situazione eterogenea sul territorio. Mentre alcune regioni, come Lombardia, Lazio, Campania, Liguria e Molise, mostrano una copertura più capillare, altre, come il Veneto e l’Emilia-Romagna, necessitano di ulteriori interventi per migliorare l’accesso alla tecnologia. Tra le città, Prato si distingue con l’82% delle PMI coperte dalla fibra ottica, seguita da Milano (76%) e Trieste (73%). In contrasto, Bolzano presenta la percentuale più bassa, con solo il 46% delle PMI raggiunte dalla FTTH.
La ricerca evidenzia anche come i settori economici reagiscano diversamente alla questione della connettività. Mentre i settori dei servizi finanziari, ICT e professionali sono tra i più avanzati in termini di accesso alla rete FTTH (68%), il settore agricolo e quello delle attività estrattive sono tra i più penalizzati. Inoltre, il settore manifatturiero, pur rivestendo un ruolo centrale nell’economia italiana, mostra margini di miglioramento, con solo il 40% delle PMI raggiunte dalla fibra ottica.
Questo rapporto fornisce un’analisi dettagliata della situazione attuale e rappresenta un utile strumento per orientare le politiche pubbliche e le strategie di sviluppo tecnologico, con l’obiettivo di ridurre il digital divide e sostenere la crescita e la competitività delle PMI italiane. Il documento è disponibile sui siti ufficiali di Agcom e degli Osservatori Digital Innovation.
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