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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato impone misure per la fusione tra Sammontana e Forno d’Asolo

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in data 26 luglio, ha autorizzato con condizioni la concentrazione tra Frozen Investment S.à.r.l. e Sammontana Finanziaria S.r.l., che acquisiscono il controllo congiunto di Sammontana S.p.A. e Forno d’Asolo S.p.A. L’operazione riguarda i due principali operatori del mercato dei prodotti da forno surgelati per la prima colazione, determinando la creazione di una posizione dominante.
L’aggregazione comporta la fusione dei due più importanti operatori attivi nel settore dei prodotti da forno surgelati per il canale food service, che include bar, hotel, ristoranti e punti vendita della Grande Distribuzione Organizzata. Sammontana e Forno d’Asolo operano con marchi noti come Tre Marie, Il Pasticcere, Mongelo, Bindi, Lizzi e Forno d’Asolo.
Le indagini dell’Autorità hanno evidenziato che l’operazione potrebbe produrre significativi effetti anticoncorrenziali, eliminando il vincolo competitivo tra i due principali operatori del settore. Con una quota di mercato tra il 45% e il 50%, le due società post-fusione avrebbero una leadership nelle vendite nazionali di prodotti da forno surgelati, superiore di oltre quattro volte rispetto alla prima impresa concorrente. Inoltre, vi sarebbero incentivi ad aumentare i prezzi dei prodotti per la prima colazione surgelati in assenza di una forte pressione competitiva.
Per mitigare i potenziali effetti anticoncorrenziali, l’Autorità ha imposto alle parti diverse misure strutturali e comportamentali:
- Dismissione di una Società: Le parti dovranno cedere una società attiva sul mercato, con impianti produttivi, capacità distributiva e marchi affermati, a un operatore concorrente.
- Impegno a Non Acquistare Imprese: Le società non potranno acquistare altre imprese attive nella distribuzione o produzione di prodotti da forno per la prima colazione in Italia con fatturato significativo.
- Cessione di Contratti di Concessione: Gli attuali contratti di concessione tra Forno d’Asolo e Froneri Italy S.r.l./Nestlé Italiana S.p.A. per la distribuzione di gelati e prodotti da forno in alcune province italiane saranno ceduti, permettendo al subentrante di utilizzare gli agenti di Forno d’Asolo senza ostacoli.
In Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria e Basilicata, l’Autorità ha imposto misure per eliminare o non prevedere esclusive per la vendita di prodotti da forno surgelati con gli agenti e gli operatori logistici delle parti, per un periodo di cinque anni estendibile di altri cinque anni. Questo permetterà ai concorrenti di utilizzare la capacità distributiva delle parti per contrastare l’accresciuto potere di mercato.
L’insieme delle misure imposte mira a garantire che la nuova entità risultante dalla fusione sia soggetta a un’adeguata pressione competitiva. Questo sarà ottenuto tramite la cessione di parte dell’impresa e il miglioramento dell’accesso agli sbocchi distributivi per i concorrenti.
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