Agostino Clemente è avvocato, socio dello studio Ughi e Nunziante e docente di Diritto Industriale presso…
L’EDPB adotta la dichiarazione sul nuovo quadro transatlantico sulla privacy dei dati

Bruxelles, 7 aprile – L’EDPB ha adottato una dichiarazione sull’annuncio di un nuovo quadro transatlantico sulla privacy dei dati . L’EDPB accoglie con favore gli impegni assunti dagli Stati Uniti di adottare misure “senza precedenti” per proteggere la privacy e i dati personali degli individui nello Spazio economico europeo (SEE) quando i loro dati vengono trasferiti negli Stati Uniti come primo passo positivo nella giusta direzione.
L’EDPB osserva che questo annuncio non costituisce un quadro giuridico sulla base del quale gli esportatori di dati del SEE possono trasferire i dati negli Stati Uniti. Gli esportatori di dati devono continuare a intraprendere le azioni necessarie per conformarsi alla giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE), e in particolare alla sua decisione Schrems II del 16 luglio 2020. L’EDPB presterà particolare attenzione al modo in cui questo accordo politico si traduce in proposte legislative concrete.
L’EDPB non vede l’ora di valutare attentamente i miglioramenti che il nuovo quadro può apportare alla luce del diritto dell’UE, della giurisprudenza della CGUE e delle precedenti raccomandazioni del consiglio, una volta che l’EDPB avrà ricevuto tutti i documenti giustificativi dalla Commissione europea. In particolare, l’EDPB analizzerà se la raccolta di dati personali a fini di sicurezza nazionale è limitata a quanto strettamente necessario e proporzionato. Inoltre, l’EDPB esaminerà in che modo l’annunciato meccanismo di ricorso indipendente rispetta il diritto dei cittadini del SEE a un ricorso effettivo ea un processo equo. Più specificamente, l’EDPB esaminerà se una nuova autorità che fa parte di questo meccanismo ha accesso alle informazioni pertinenti, compresi i dati personali, nell’esercizio della sua missione e se può adottare decisioni vincolanti per i servizi di intelligence.
L’EDPB ribadisce il suo impegno a svolgere un ruolo costruttivo nel garantire i trasferimenti transatlantici di dati personali a vantaggio di individui e organizzazioni del SEE.
Successivamente, l’EDPB ha adottato una lettera in cui esprime preoccupazione per i recenti sviluppi legislativi in Belgio volti a riformare la legge che istituisce l’Autorità di vigilanza belga (BE SA), in quanto potrebbero avere un impatto negativo sulla stabilità e sul funzionamento indipendente dell’autorità belga .