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Libera scelta del modem, il Tar del Lazio dà ragione all’Agcom

Gli utenti hanno diritto a usare un modem alternativo e a non pagare più quello del proprio operatore telefonico. Il Tar del Lazio conferma la tesi di Agcom (delibera 348/18/CONS) dando torto agli operatori in due sentenze pubblicate martedì 28 gennaio, su ricorsi di Tim e Wind 3.

Si chiude così per ora – pur restando possibile un ricorso al Consiglio di Stato – il braccio di ferro che va avanti da due anni tra Agcom (e al suo fianco i consumatori e i provider alternativi delle associazioni Aiip e Assoprovider) e alcuni dei principali operatori telefonici. Fastweb e Vodafone si erano ritirati dal ricorso.

Per gli utenti il primo effetto immediato è un grosso risparmio sul modem. Adesso la situazione è confusa: ci sono utenti che hanno il modem gratis dal proprio operatore e altri – perlopiù con vecchi contratti – che invece lo stanno ancora pagando a rate.

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