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Maternità surrogata, il giurista: “Le pene sono basse, la prescrizione è facile”

Il professor Gambino: “I fascicoli resteranno sui tavoli dei pm. Sarebbe stato preferibile scrivere una norma ad hoc”

 Roma, 17 novembre 2024 – “Sarebbe stato preferibile scrivere una norma ad hoc”. Per Alberto Gambino, docente di Diritto Privato e componente del Comitato Nazionale di bioetica, la semplice modifica dell’articolo 12 della legge 40 del 19 febbraio 2004 – che rende la gestazione per altri un reato universale – rischia di non essere sufficiente a contrastare efficacemente il fenomeno del turismo procreativo della surrogazione.

Alberto Gambino, docente di Diritto Privato

Alberto Gambino, docente di Diritto Privato

 

Con l’entrata in vigore della legge Varchi cosa succederà agli italiani che faranno ricorso alla Gpa?

“La notizia del reato deve arrivare a una Procura che, a quel punto, può decidere di aprire un fascicolo. Fascicolo che, verosimilmente, finirà in fondo alla lunga pila presente sulla scrivania del pubblico ministero. Trattandosi di una pena particolarmente bassa è, infatti, probabile che il pm dia la precedenza a reati con pene molto più alte. Questo è un vulnus”.

 

 

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