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Operatori di mixer di criptovalute accusati di riciclaggio di denaro negli USA grazie alla collaborazione tra Paesi Bassi, Finlandia e FBI

Il 7 gennaio 2025, una giuria federale negli Stati Uniti ha formalizzato l’accusa contro tre cittadini russi per il loro coinvolgimento nella gestione dei servizi di mixing di criptovalute Blender.io e Sinbad.io. I mixer di criptovalute sono strumenti che permettono di mescolare le transazioni digitali di diversi utenti, offuscando l’origine e la destinazione dei fondi. Questi servizi, spesso utilizzati per garantire la privacy, possono essere sfruttati anche da criminali per nascondere fondi illeciti derivanti da attività come ransomware e frodi telematiche.
Roman Vitalyevich Ostapenko e Alexander Evgenievich Oleynik sono stati arrestati il 1° dicembre 2024, mentre Anton Vyachlavovich Tarasov è attualmente latitante. Le accuse arrivano a circa un anno dal sequestro delle infrastrutture online di Sinbad.io, reso possibile grazie alla collaborazione tra autorità investigative di Paesi Bassi, Finlandia e FBI.
Secondo l’accusa, i tre imputati avrebbero gestito piattaforme che facilitavano il riciclaggio di fondi illeciti. Brent S. Wible, vice assistente procuratore generale presso la Divisione Criminale del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, ha dichiarato: “Operando questi mixer, gli imputati avrebbero reso più semplice per gruppi di hacker sponsorizzati da stati e altri criminali informatici trarre profitto da reati che minacciano la sicurezza pubblica e nazionale.”
Blender.io e Sinbad.io consentivano agli utenti, a pagamento, di trasferire criptovalute in modo anonimo, oscurandone la provenienza. Blender.io è stato operativo dal 2018 al 2022 e pubblicizzava la sua attività su forum online, vantando una rigorosa “No Logs Policy” che garantiva l’assenza di tracce delle transazioni degli utenti. Dopo la chiusura di Blender.io, Sinbad.io ha raccolto il testimone offrendo servizi simili fino al suo smantellamento nel novembre 2023, in un’operazione coordinata dalle forze dell’ordine internazionali.
Entrambi i servizi erano già stati sanzionati dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti per il loro coinvolgimento nel riciclaggio di criptovalute rubate. In particolare, Blender.io era stato accusato di aiutare la Corea del Nord a nascondere fondi derivanti da crimini informatici, tra cui attacchi ransomware. Anche Sinbad.io è stato sanzionato nel 2023 per analoghi collegamenti con hacker sponsorizzati dalla Corea del Nord.
Gli imputati affrontano accuse gravi: Ostapenko è accusato di un conteggio per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro e due conteggi per gestione di un’attività di trasmissione di denaro non autorizzata. Oleynik e Tarasov sono accusati di un conteggio per ciascuno dei reati. Se condannati, potrebbero affrontare pene fino a 20 anni di reclusione per il reato di riciclaggio e cinque anni per ciascun conteggio relativo alla trasmissione di denaro non autorizzata.
La vicenda mette in evidenza il valore della cooperazione internazionale nella lotta al crimine informatico. Come ha sottolineato Sean Burke, agente speciale facente funzione presso l’ufficio dell’FBI di Atlanta: “Questi risultati dimostrano l’importanza della collaborazione globale per affrontare le minacce cibernetiche.”
L’indagine è stata condotta dall’FBI, con il supporto di diverse autorità internazionali, tra cui i servizi investigativi di Paesi Bassi, Finlandia e Australia. Anche l’Ufficio per gli Affari Internazionali del Dipartimento di Giustizia e altri enti federali statunitensi hanno contribuito al caso.
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