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Multa dall’Antitrust a Radiotaxi 3570 per inottemperanza: 140.000 euro di sanzione

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato la cooperativa Radiotaxi 3570 con una multa di 140.043,95 euro per non aver ottemperato a un precedente provvedimento del 2018. La cooperativa aveva già ricevuto una diffida dall’Antitrust per modificare le clausole statutarie e regolamentari che imponevano ai tassisti soci un obbligo di non concorrenza, impedendo loro di destinare la propria capacità produttiva inutilizzata a piattaforme concorrenti per la raccolta e lo smistamento della domanda di taxi nel Comune di Roma.

Si tratta della seconda inottemperanza per Radiotaxi 3570, che non ha ancora riconosciuto ai tassisti la possibilità di accettare chiamate da piattaforme terze nei momenti di capacità produttiva eccedente, senza passare obbligatoriamente attraverso la piattaforma proprietaria ItTaxi.

L’Autorità ha giudicato inadeguata la misura proposta dalla cooperativa, che prevedeva la possibilità per i tassisti di utilizzare la capacità produttiva inutilizzata solo per le piattaforme che avessero sottoscritto accordi di interoperabilità con ItTaxi. Questo approccio avrebbe comunque mantenuto il controllo della scelta delle piattaforme nelle mani della cooperativa, limitando la libertà dei tassisti di operare con altre piattaforme a condizioni economiche stabilite autonomamente.

Per queste ragioni, l’Antitrust ha imposto anche una penalità di mora di 214,40 euro al giorno, da calcolare fino al momento dell’effettiva ottemperanza, come previsto dall’articolo 15, comma 2-bis, lettera a), della legge n. 287/1990.

 

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