La Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica nell’ambito dell’iniziativa GreenData4All, con l’obiettivo di raccogliere…
Osservazioni sul settore delle comunicazioni, televisione, quotidiani e piattaforme online nei primi sei mesi del 2023

Introduzione
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha pubblicato l’Osservatorio sulle Comunicazioni relativo al primo semestre del 2023, fornendo una panoramica approfondita delle dinamiche nel settore delle comunicazioni in Italia. Questo articolo esplorerà i punti chiave emersi dal rapporto.
Comunicazioni Elettroniche
Il settore delle comunicazioni elettroniche ha mostrato una crescita leggera ma costante nel primo semestre del 2023. I ricavi dei principali operatori hanno raggiunto circa 12,42 miliardi di euro, registrando un modesto aumento del 0,3% rispetto allo stesso periodo nel 2022. Tuttavia, il margine operativo lordo ha subito una modesta flessione del 1,6%, pur rimanendo superiore a 4,1 miliardi di euro. Gli investimenti in immobilizzazioni sono scesi del 7,7% su base annua, raggiungendo meno di 2,6 miliardi di euro.
Nel settore delle comunicazioni fisse, si è osservata una diminuzione di 162.000 accessi su base annua, attestandosi a circa 19,9 milioni di linee. Le linee in rame hanno subito una diminuzione più significativa di circa 210.000 unità su base trimestrale e 900.000 unità rispetto al giugno 2022. Tuttavia, le linee FTTC hanno continuato a rappresentare oltre il 50% della base clienti totale. Le linee FTTH hanno mostrato una crescita di oltre 200.000 unità nel secondo trimestre dell’anno e di 850.000 unità su base annua. Le linee Fixed Wireless Access hanno registrato un aumento di circa 150.000 unità su base annua, raggiungendo poco più di 1,9 milioni di accessi. Complessivamente, le linee broadband sono state stimate a meno di 18,7 milioni di unità alla fine di giugno 2023, mostrando una lieve diminuzione sia su base trimestrale che annuale.
Cliente Residenziale vs. Aziende
Il settore delle comunicazioni ha visto una crescita significativa nelle prestazioni in termini di velocità di connessione commercializzata. Le linee con velocità pari o superiori a 30 Mbit/s hanno raggiunto l’83% di tutte le linee broadband, mentre il peso di quelle con prestazioni superiori ai 100 Mbit/s è salito dal 35,7% del giugno 2019 al 69,6% dello scorso giugno.
Concorrenza nei Servizi Broadband
Per quanto riguarda il quadro competitivo degli accessi broadband e ultra-broadband, Tim si è confermato come il maggiore operatore con il 39,2% degli accessi, seguito da Vodafone con il 16,7%, Wind Tre e Fastweb con rispettivamente il 14,3% e il 14,1%.
Settore della Rete Mobile
Nella rete mobile, le SIM attive (Human e M2M) hanno raggiunto 108,2 milioni di unità, con un aumento di circa 1,2 milioni di unità su base annua. Le SIM M2M sono aumentate di circa 582.000 unità, mentre le SIM Human hanno registrato un incremento di 602.000 unità. La clientela residenziale rappresenta circa l’85% della base clienti totale, mentre il 14,3% è costituito da clienti aziendali.
Televisione
Nel settore televisivo, gli ascolti medi giornalieri del primo semestre del 2023 hanno mostrato una diminuzione rispetto al corrispondente periodo del 2022. Questo declino è stato evidente sia nel “giorno medio” che nella fascia oraria del “prime time”. La crescente concorrenza da parte delle piattaforme di streaming di contenuti video sembra essere un fattore influente in questa tendenza al ribasso.
I principali gruppi editoriali televisivi hanno registrato variazioni significative negli ascolti. La Rai guida la classifica nel “giorno medio” con una quota di spettatori del 38,2%, seguita da Mediaset con il 37,5