La Prof.ssa Virginia Zambrano è PhD in Diritto Civile presso l'Università di Napoli, attualmente è docente…
Procedura formale della Commissione Europea contro Temu per presunte violazioni della legge sui servizi digitali
La Commissione Europea ha avviato un’indagine ufficiale su Temu per possibili infrazioni alla legge sui servizi digitali (DSA). L’inchiesta mira a esaminare questioni legate alla commercializzazione di prodotti non conformi, alla progettazione della piattaforma con caratteristiche che potrebbero generare dipendenza, ai sistemi di suggerimento degli acquisti agli utenti e alla concessione di accesso ai dati per finalità di ricerca.
Questa iniziativa segue un’analisi preliminare della relazione sui rischi che Temu ha presentato alla fine di settembre 2024, unitamente alle risposte fornite in seguito a richieste formali della Commissione nel giugno e ottobre 2024. Ulteriori informazioni provengono da contributi di terze parti e dalla collaborazione con autorità nazionali attraverso il comitato europeo dei coordinatori dei servizi digitali, in particolare con il coordinatore irlandese.
L’indagine approfondirà in particolare quattro ambiti:
- Misure per contrastare la vendita di prodotti non conformi: Si esaminerà l’efficacia dei sistemi di Temu nel prevenire il ritorno di venditori sospesi e prodotti non conformi che sono già stati rimossi dal mercato.
- Rischi derivanti da un design che potrebbe indurre dipendenza: Verranno valutate le funzionalità della piattaforma, come programmi di ricompensa simili a giochi, e le misure adottate per ridurre i possibili impatti negativi sulla salute fisica e mentale degli utenti.
- Trasparenza nei sistemi di raccomandazione: L’indagine verificherà se Temu fornisce informazioni chiare sui criteri principali dei suoi sistemi di raccomandazione e offre alternative senza profilazione.
- Accesso ai dati per i ricercatori: Si esaminerà se Temu rispetta l’obbligo di consentire l’accesso ai dati disponibili pubblicamente ai ricercatori.
Se queste presunte carenze saranno confermate, Temu potrebbe essere considerata in violazione degli articoli 27, 34, 35, 38 e 40 della DSA. La Commissione condurrà l’indagine con la massima priorità, riservandosi il diritto di adottare provvedimenti come dichiarazioni di non conformità o accettare proposte di Temu per risolvere le problematiche.
Sviluppi futuri L’indagine non ha una durata prestabilita, poiché la tempistica dipenderà dalla complessità del caso e dalla collaborazione di Temu. La Commissione potrà continuare a raccogliere prove attraverso ulteriori richieste di informazioni o colloqui, e l’apertura del procedimento non anticipa l’esito finale.
Non si escludono azioni da parte delle autorità nazionali per la protezione dei consumatori, e l’indagine non interferisce con eventuali provvedimenti futuri legati alla direttiva sulla sicurezza generale dei prodotti.
Contesto generale Designata come piattaforma online di grandi dimensioni (VLOP) il 31 maggio 2024, Temu ha dichiarato oltre 45 milioni di utenti attivi mensilmente nell’UE, diventando soggetta a requisiti più severi secondo la DSA. A settembre 2024, la piattaforma ha riportato 92 milioni di utenti.
La vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager ha ribadito l’importanza di far rispettare le normative: “Il nostro obiettivo è garantire che Temu segua la legge sui servizi digitali, assicurando che i prodotti commercializzati rispettino gli standard europei e che la sicurezza dei consumatori sia tutelata”.
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