La Prof.ssa Virginia Zambrano è PhD in Diritto Civile presso l'Università di Napoli, attualmente è docente…
Proprietà intellettuale: il Tribunale conferma la nullità del marchio “ovale blu e giallo” di Chiquita per la frutta fresca
Il Tribunale dell’Unione Europea ha confermato la decisione dell’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) di dichiarare nullo il marchio rappresentato da un ovale blu e giallo, registrato da Chiquita Brands per la frutta fresca, incluse le banane. La sentenza ribadisce che il marchio non possiede un carattere distintivo sufficiente per identificare l’origine commerciale di tali prodotti.
Chiquita Brands aveva registrato il marchio presso l’EUIPO per una vasta gamma di prodotti alimentari. Tuttavia, nel 2020, la società francese Compagnie financière de participation aveva richiesto l’annullamento del marchio per i prodotti legati alla frutta fresca, sostenendo che mancasse di carattere distintivo.
Nel maggio 2023, l’EUIPO ha accolto parzialmente la richiesta, annullando il marchio limitatamente alla frutta fresca, includendo le banane. La decisione si basava sull’incapacità del marchio di distinguersi nel mercato e sull’insufficienza delle prove presentate da Chiquita per dimostrare che il segno avesse acquisito un carattere distintivo attraverso l’uso.
Il Tribunale dell’UE ha respinto il ricorso di Chiquita, confermando la nullità del marchio per la frutta fresca sulla base dei seguenti elementi:
- Forma e caratteristiche del marchio
- Il marchio è costituito da un semplice ovale, una forma geometrica comune e priva di elementi distintivi memorabili.
- Nel settore delle banane, etichette ovali sono frequentemente utilizzate per motivi pratici, come la facile applicazione sui frutti incurvati.
- Colori utilizzati
- La combinazione di colori blu e giallo, pur essendo identificabile, è comune nel settore della frutta fresca e non conferisce al marchio una riconoscibilità unica o distintiva.
- Prove insufficienti di carattere distintivo acquisito
- La maggior parte delle prove fornite da Chiquita si riferiva solo a quattro Stati membri dell’UE, non dimostrando che il marchio fosse percepito come distintivo in tutto il territorio dell’Unione.
- Spesso, nelle prove presentate, il marchio ovale era utilizzato insieme alla parola “Chiquita” o altri elementi figurativi, rendendo difficile attribuire al solo ovale blu e giallo un ruolo identificativo dell’origine commerciale.
La sentenza sottolinea che un marchio deve possedere caratteristiche uniche e riconoscibili per distinguere chiaramente i prodotti di un’azienda sul mercato. Elementi comuni come forme geometriche o combinazioni di colori standard, privi di un forte riconoscimento autonomo, non soddisfano i requisiti di protezione legale senza dimostrazioni concrete di un carattere distintivo acquisito su scala europea.
Chiquita Brands potrà continuare a utilizzare il logo, ma senza la tutela esclusiva del marchio per la categoria “frutta fresca”.
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