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Rasmussen: “disseminazione di fake news per dividere società”

“Le capacità della Russia nel cyber spazio stanno diventando giorno dopo giorno sempre più sofisticate” e spaziano “dagli attacchi informatici all’uso di troll per influenzare l’opinione pubblica attraverso i social media”.

È quanto ha detto a Cyber Affairs l’ex segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen, intervenuto oggi alla seconda edizione del “Forum transatlantico sulla Russia” presso il Centro studi americani (Csa) a Roma. L’obiettivo di Mosca, secondo Rasmussen, “è quello di disseminare fake news che confondano e dividano le nostre società”.

I temi della sicurezza cibernetica e delle comunicazioni, ha aggiunto, “sono fondamentali e lo saranno sempre di più nei prossimi anni. I Paesi dell’Alleanza lo hanno compreso. Per questo hanno riconosciuto il cyber spazio come un nuovo dominio operativo, aprendo di fatto, anche in caso di attacco cyber, all’attivazione dell’articolo 5 del Trattato Nord Atlantico” (secondo il quale un’offensiva armata contro un Paese Nato costituisce un attacco verso tutti gli altri; e di conseguenza, se tale attacco dovesse verificarsi, ogni Stato membro dell’Alleanza, nell’esercizio del diritto di legittima difesa individuale o collettiva, dovrà essere solidale ed assistere in alcuni casi la parte colpita).

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