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Riconoscimento facciale: il Garante per la protezione dei dati personali francese impone una penale a CLEARVIEW AI

CLEARVIEW AI raccoglie fotografie da una vasta gamma di siti web, inclusi i social network, e vende l’accesso al suo database di immagini di persone attraverso un motore di ricerca in cui è possibile cercare un individuo utilizzando una fotografia. L’azienda offre questo servizio alle forze dell’ordine. La tecnologia di riconoscimento facciale viene utilizzata per interrogare il motore di ricerca e trovare un individuo in base alla sua fotografia.
Con decisione del 17 ottobre 2022, il comitato ristretto – l’organismo francese SA competente per l’emissione di sanzioni – ha imposto una sanzione di 20 milioni di euro e ha ordinato alla società di non raccogliere e trattare dati su persone che si trovano in Francia senza alcuna base legale, e di cancellare i dati di tali soggetti, dopo aver risposto alle richieste di accesso da esso pervenute.
CLEARVIEW AI disponeva di due mesi per ottemperare all’ordine e per giustificare l’ottemperanza alla SA francese. Tuttavia, la società non ha inviato alcuna prova di conformità entro tale termine.
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