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Riconoscimento facciale, Facebook pagherà 550 milioni per risolvere una causa

Riconoscimento Facciale

Facebook pagherà 550 milioni di dollari per risolvere una causa legale intentata dai residenti dell’Illinois in merito a un uso improprio della tecnologia di riconoscimento facciale.

Il colosso di Menlo Park è stato accusato di aver raccolto i dati biometrici degli utenti, come le impronte digitali o i tratti del volto, senza aver prima richiesto un permesso scritto, come previsto dalle leggi dello Stato. Il Social avrebbe raccolto questi dati tramite la funzione “Tag Suggestions”, lanciata nel 2011 e presente solo in alcuni Paesi, che suggerisce agli utenti quali amici compaiono in una foto.

Inizialmente, Facebook aveva provato a contestare la class action, ma il tentativo è stato respinto nell’agosto del 2019 da una corte d’appello federale degli Stati Uniti. Come spiega David Vener, CFO di Facebook, la società ha deciso di raggiungere un accordo nell’interesse della community e dei suoi azionisti.

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