Rider, il Garante Privacy dice no agli algoritmi incontestabili: sanzione di 5 milioni a Foodinho (Gruppo Glovo)

l Garante per la protezione dei dati personali ha inflitto una sanzione di 5 milioni di euro a Foodinho srl, parte del gruppo Glovo, per gravi violazioni del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). L’indagine ha accertato il trattamento illecito dei dati personali di oltre 35mila rider attraverso la piattaforma digitale, portando all’adozione di nuove prescrizioni e al divieto di utilizzo dei dati biometrici per verificare l’identità dei lavoratori.

Durante l’istruttoria, avviata dopo un grave incidente che aveva coinvolto un rider, sono emerse pratiche scorrette da parte dell’azienda, come l’uso di algoritmi per decisioni automatizzate senza possibilità di contestazione da parte dei lavoratori. Inoltre, è stato rilevato che i dati di geolocalizzazione venivano trasmessi anche fuori dall’orario di lavoro, fino ad agosto 2023, e talvolta condivisi con terze parti senza il consenso informato degli interessati.

Il Garante ha ordinato a Foodinho di modificare il sistema di gestione dei dati per garantire il rispetto dei diritti dei rider, inclusa la verifica delle decisioni da parte di operatori umani qualificati. La società dovrà inoltre adottare misure per prevenire discriminazioni nei sistemi di valutazione basati sui feedback dei clienti e rispettare le normative sui controlli a distanza.

Questa decisione arriva in concomitanza con la pubblicazione della nuova direttiva europea sulle condizioni di lavoro delle piattaforme digitali, sottolineando la crescente attenzione dell’UE alla protezione dei lavoratori nel settore..

Approfondimenti:

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