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Roaming, intesa dei 28 sul tetto dei prezzi

 

Altro punto chiave in discussione, il programma ‘Wifi4all’, ovvero la promozione della connettività nelle comunità locali, di particolare importanza. Collegare infatti questi e altri centri, compresi gli spazi all’aperto accessibili al pubblico, a velocità nettamente superiori a quelle di un semplice accesso a internet funzionale consentirà ai cittadini di tutte le estrazioni sociali di sperimentare i vantaggi della connettività di prossima generazione anche in movimento, in luoghi in cui essere connessi fa la differenza.

In questo senso rientra anche il dibattito Ue sulla revisione del quadro normativo delle telecomunicazioni, per arrivare a un orientamento politico sulla proposta della Commissione Ue per la revisione del quadro delle telecomunicazioni e delle strategie per il 5G e la cosiddetta ‘Gigabit society’.

I ministri dei 28 hanno discusso delle sfide e delle opportunità legate al fatto che nei prossimi dieci anni ci saranno in tutto il mondo 50 miliardi di oggetti intelligenti da connettere, oltre agli smartphone e computer, di cui la stragrande maggioranza sarà connessa in modalità wireless, nelle case, nelle automobili o addosso, come ad esempio gli orologi intelligenti.

Le nuove soluzioni basate sulla connettività Internet, tra cui il cloud, l’internet delle cose, il calcolo ad alte prestazioni e i grandi dati, richiederanno ingenti investimenti (oltre 500 miliardi di euro, secondo le stime), trasformeranno i processi di business e influenzeranno le interazioni sociali.

6 dicembre 2016

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