Massimo Proto, Ordinario di Diritto privato, è di ruolo presso l’Università degli Studi Link…
Sanzione alla FIGC per abuso di posizione dominante nel mercato delle competizioni calcistiche giovanili
La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) è stata sanzionata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) con una multa complessiva di oltre 4 milioni di euro (precisamente 4.203.447,54 euro) per abuso di posizione dominante nel mercato dell’organizzazione di competizioni calcistiche giovanili a carattere agonistico. Il comunicato sul sito dell’Autorità è stato pubblicato in data 1° luglio 2024.
L’AGCM ha riscontrato che la FIGC, a partire almeno dal 1° luglio 2015, ha messo in atto una complessa strategia escludente volta a rafforzare la propria posizione dominante nell’organizzazione di tali competizioni, estendendola anche al settore dell’attività ludico-amatoriale, dove opera in concorrenza con gli Enti di Promozione Sportiva (EPS).
La strategia abusiva della FIGC si è manifestata attraverso due principali azioni. In primo luogo, la FIGC non ha stipulato le convenzioni richieste dal Regolamento EPS del Coni (2014) per lo svolgimento dell’attività agonistica, precludendo così agli EPS l’accesso al mercato degli eventi agonistici e garantendosi una posizione di sostanziale monopolio.
In secondo luogo, la FIGC ha utilizzato in modo strumentale il proprio potere regolatorio, classificando illegittimamente come agonistica l’attività amatoriale svolta dagli EPS con atleti di età compresa tra i 12 e i 17 anni. Ha inoltre imposto il convenzionamento tra la Federazione e gli EPS e la pre-autorizzazione dell’evento anche per gli atleti fino ai 12 anni, i quali per definizione non rientrano nell’attività agonistica. Queste azioni hanno limitato la libertà delle Associazioni Sportive Dilettantistiche affiliate alla FIGC e dei loro atleti con doppio tesseramento di partecipare ai tornei organizzati dagli EPS, riducendo così la capacità degli EPS di esercitare una pressione competitiva sufficiente sulla Federazione e ostacolando la concorrenza nel mercato degli eventi ludico-amatoriali.