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Sanzione di 8 milioni al gruppo GLS per pratiche commerciali scorrette

In data 4 febbraio 2025 il gruppo GLS, attivo nel settore della spedizione, trasporto e consegna di merci, è stato multato per un totale di 8 milioni di euro dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. La sanzione è stata comminata in solido alle società General Logistics Systems B.V., capogruppo in Europa, General Logistics Systems Italy S.p.A. e General Logistics Systems Enterprise S.r.l.

L’Autorità ha riscontrato che il programma di sostenibilità ambientale “Climate Protect”, promosso dal gruppo per rafforzare la propria immagine green, è stato gestito in modo non trasparente e privo del rigore richiesto ad operatori di un settore altamente inquinante. In particolare, le dichiarazioni ambientali diffuse attraverso il sito web di General Logistics Systems Italy S.p.A. sono risultate ambigue e non sufficientemente chiare, specifiche, accurate, inequivocabili e verificabili.

È stato inoltre accertato che ai clienti abbonati ai servizi di General Logistics Systems Enterprise veniva imposta l’adesione al programma e il pagamento di un contributo economico per ottenere un certificato di compensazione delle emissioni di CO2, senza una verifica trasparente dei costi effettivamente sostenuti. I clienti di grandi dimensioni erano esentati da tali costi, mentre veniva lasciato intendere che le stesse società del gruppo contribuissero significativamente al finanziamento del programma.

In realtà, il gruppo GLS ha trasferito i costi del programma sui propri clienti abbonati e sulle imprese affiliate alla rete di General Logistics Systems Italy, incassando contributi superiori rispetto alle spese effettivamente sostenute. Le comunicazioni inviate ai clienti e le certificazioni rilasciate per le compensazioni delle emissioni di CO2 si sono rivelate ingannevoli, ambigue o non veritiere.

Tali pratiche sono state giudicate scorrette dall’Autorità, in violazione degli articoli 20, 21, 22 e 26, lettera f), del Codice del consumo.

 

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