La Prof.ssa Virginia Zambrano è PhD in Diritto Civile presso l'Università di Napoli, attualmente è docente…
Silenzio elettorale: l’AGCOM richiama le emittenti televisive sulla trasmissione di programmi informativi
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha richiamato l’attenzione delle emittenti televisive, con particolare riferimento alla Rai, sulla necessità di attenersi a un principio di prudenza nella messa in onda di programmi informativi durante il periodo di silenzio elettorale.
La questione è emersa durante la riunione del Consiglio dell’AGCOM del 26 novembre 2024, in cui è stata esaminata una segnalazione relativa alla trasmissione Report del 27 ottobre 2024 e al servizio intitolato “Liguria Nostra”. Pur non rilevando violazioni della normativa vigente sulla par condicio, l’Autorità ha considerato opportuno ribadire le cautele necessarie in assenza di specifiche regole che disciplinino la messa in onda di programmi informativi durante il periodo di silenzio elettorale.
L’AGCOM ha sottolineato che le emittenti, e in particolare la concessionaria del servizio pubblico, dovrebbero applicare un principio di self-restraint in questi periodi, limitando la diffusione di programmi informativi su candidati o tematiche elettorali a situazioni eccezionali. Secondo l’Autorità, tali programmi dovrebbero essere trasmessi solo in presenza di fatti di cronaca nuovi e strettamente legati all’attualità, evitando argomenti che potrebbero essere trattati prima dell’inizio del silenzio elettorale.
Inoltre, l’AGCOM ha evidenziato che la trasmissione di tali programmi durante il silenzio elettorale compromette la possibilità di adottare misure ripristinatorie o garantire un diritto di replica, rendendo ancora più cruciale una valutazione attenta.
In seguito a queste considerazioni, l’Autorità ha ufficialmente richiamato la Rai, in quanto concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, e in via generale tutte le emittenti televisive, a rispettare il principio di prudenza nella programmazione durante il silenzio elettorale. L’intento è di garantire un equilibrio tra la libertà editoriale e il rispetto delle regole a tutela della par condicio e della correttezza del processo elettorale.
La decisione è stata adottata su proposta del Presidente dell’AGCOM, con il voto contrario della Commissaria Elisa Giomi, segnalando un dibattito interno sulle modalità di intervento.
Il richiamo rappresenta un invito alla responsabilità editoriale, ribadendo che il rispetto del silenzio elettorale è fondamentale per preservare l’equità del dibattito democratico e la trasparenza delle elezioni.
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