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Trento.Tribunale riconosce figli da utero in affitto a coppia gay. Il commento del Prof. Alberto Gambino a Tg2000

La prima sezione della Corte d’Appello di Trento ha deliberato il 23 febbraio di dare «efficacia nell’ordinamento giuridico italiano del provvedimento emesso dalla “Superior Court of Justice” del Canada con il quale veniva riconosciuto il legame tra due gemelli nati nel Paese (e dunque cittadini canadesi in base al principio dello jus soli) da maternità surrogata, il loro padre genetico e il suo compagno. È la prima volta che una coppia di persone omosessuali si vede riconoscere da un tribunale italiano un rapporto che affianca al genitore anche il suo partner.

L’ordinanza del tribunale trentino ha riconosciuto efficacia «al provvedimento straniero che stabiliva la sussistenza di un legame genitoriale tra due minori nati grazie alla gestazione per altri e il loro padre non genetico». Precedentemente l’ufficiale di stato civile di un Comune trentino aveva respinto la richiesta di aggiungere all’atto di nascita dei bambini (che oggi hanno più di sei anni) il secondo componente della coppia come padre, ritenendo contrario all’ordine pubblico l’atto emesso in Canada, poiché per la legge italiana i genitori devono necessariamente essere di sesso diverso. La Corte d’Appello ha dato torto all’ufficiale di Stato civile. 

Di giurisprudenza che supera la legge parla anche Alberto Gambino, presidente di Scienza e vita, in un’ intervista a Tg2000, il telegiornale di Tv2000. La sentenza, ha affermato Gambino, può essere letta come un caso di ‘stepchild adoption’. “Ciò che si è voluto scongiurare con la legge sulle unioni civili sta rientrando dalla finestra con le sentenze dei giudici cioè la possibilità di ritenere padre un signore che è convivente del padre biologico. In Italia la legge sulle adozioni non lo consente neanche alle persone di sesso diverso. Quindi è un’evidente forzatura. La nostra legge sull’adozione lo consente soltanto nel caso in cui due persone siano sposate. In più in questo caso abbiamo saputo sullo sfondo che c’è una surrogazione di maternità. Quindi addirittura abbiamo di fronte la nascita di un bambino attraverso l’affitto dell’utero da parte di una donna. È uno sfruttamento aberrante”.

L’intervista al Prof. Alberto Gambino minuto 15:00 su Tg2000 del 27 febbraio 2017 edizione della ore 18.30;

L’intervento del Prof. Alberto Gambino al Tg1 delle 13.30 del 2 marzo 2017;

Maternità surrogata, Gambino: “si deve porre al centro il vero migliore interesse del minore”, www.radioinblu.it, intervista al Prof. Alberto Gambino del  28 febbraio 2017

 

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