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UE, Direttiva SMAV, accordo del Consiglio UE

Il Consiglio europeo ha raggiunto un orientamento generale sulla proposta di una revisione della direttiva sui servizi di media audiovisivi (SMAV). Secondo il comunicato il Consiglio ha approvato un testo di compromesso proposto dalla presidenza maltese, basato sui seguenti elementi:

  • il campo di applicazione della direttiva è stato esteso per includere i servizi dei “media sociali”  se la fornitura di contenuti audiovisivi è parte essenziale di tali servizi;
  • sono state “razionalizzate le norme sulla giurisdizione” e “rafforzate le procedure di cooperazione per trattare problemi relativi ai servizi transfrontalieri” (2 mesi per i regolatori nazionali per rispondere a richieste di un altro Stato al riguardo);
  • la promozione delle opere europee si applicherà anche ai fornitori di servizi a richiesta con il requisito di una quota minima, pari al 30%, di opere europee nei loro cataloghi;
  • gli Stati membri potranno imporre un contributo finanziario ai fornitori di servizi di media, compresi quelli stabiliti in un altro Stato membro con esenzioni previste per le start-up e le piccole imprese;
  • le norme sulle comunicazioni commerciali audiovisive diverranno più flessibili, ma con disposizioni più stringenti sulla pubblicità su bevande alcoliche e sigarette.

Sono state inserite anche disposizioni in materia di indipendenza delle autorità nazionali di regolamentazione, trasparenza della proprietà dei media, accessibilità per persone con disabilità,  alfabetizzazione mediatica. Questi gli orientamenti generali, il testo del documento approvato al Consiglio non è ad oggi disponibile.

La discussione torna ora al Parlamento UE per l’avvio dei negoziati, che potrebbero essere conclusivi, sul provvedimento.

(fonte: www.confindustriaradiotv.it)

 

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