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Verifica dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni sul televoto della 74ª edizione del Festival di Sanremo

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha esaminato, nella riunione odierna, gli esiti delle verifiche effettuate dagli uffici sul rispetto delle condizioni di trasparenza ed efficacia del televoto svoltosi in occasione della 74ª edizione del Festival di Sanremo, in risposta alle numerose segnalazioni ricevute.
Una particolare attenzione è stata dedicata all’andamento del televoto durante l’ultima serata del Festival. In questa occasione, sono stati fatturati circa 1,8 milioni di voti con relativo riscontro all’utente mediante SMS, mentre altri circa 0,9 milioni hanno ricevuto un SMS di informativa di mancato addebito. Tuttavia, 0,3 milioni di voti non validi, pur essendo stati elaborati, non sono stati riscontrati.
Le verifiche hanno rivelato che, a fronte di un numero di voti mediante SMS contabilizzati pari a circa 3 milioni, il numero di SMS effettivamente pervenuti alla piattaforma è stato di circa 9,5 milioni. Questo eccesso non contabilizzato è stato causato da una saturazione della capacità di elaborazione della piattaforma di televoto.
TIM ha comunicato all’Autorità di essere venuta a conoscenza del numero effettivo di SMS pervenuti nell’ultima serata solo a seguito di un’analisi successiva, conseguente alla richiesta di informazioni dell’Autorità. Inoltre, TIM ha riferito che circa 4,3 milioni di SMS non contabilizzati avevano superato il limite dei 5 voti validi per utente, risultando in circa 2,2 milioni di voti potenzialmente validi e non elaborati.
L’Autorità ha verificato che, nonostante i risultati emersi, la piattaforma ha operato in linea con i Service Level Agreement richiesti dalla RAI al momento dell’aggiudicazione del servizio di televoto. Questi accordi prevedevano un limite massimo di elaborazione di SMS per ora, basato sui flussi di traffico delle edizioni precedenti. Tuttavia, tale limite si è rivelato inadeguato alla luce delle analisi compiute.
Di conseguenza, l’Autorità ha richiamato la RAI a una revisione del capitolato tecnico della piattaforma di televoto, con riferimento alla capacità di elaborazione di flussi di voti più elevati mediante SMS, al fine di prevenire futuri analoghi disservizi. La RAI dovrà comunicare all’Autorità le azioni intraprese a seguito di questa revisione.
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