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L’equivoco della privacy. Persona vs. dato personale

L’equivoco della privacy. Persona vs. dato personale

 

 

Non è senza significato che negli anni recenti di privacy e di dati personali se ne siano occupati più gli economisti che i giuristi. In conseguenza dell’erompere delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, così come dell’economia digitale, gli studiosi delle scienze economiche hanno sempre più spesso individuato un fenomeno di produzione e circolazione di una nuova ricchezza: il dato personale. Per il giurista, una tale prospettiva ha posto gravi e delicate questioni sul rapporto tra i profili morali dell’individuo e la circolazione, anche contrattuale, dei dati personali, assurti ormai a vero e proprio bene economico-giuridico. Le espressioni – e l’idea stessa – di «persona e dato personale», di «privacy e protezione dei dati personali» con cui ci si riferisce al fenomeno sono spesso intese come costitutive di un’endiadi, ma, nonostante le indubbie ed importanti intersezioni, esse esprimono situazioni e valori distinti, non riconducibili ad uno stesso concetto e funzione: la portata del fenomeno del trattamento dei dati personali va oltre l’idea di privacy, di tutela degli aspetti morali della persona; coinvolge anche profili diversi, legati alla dimensione patrimoniale dei nuovi beni, alla loro natura di risorsa ed utilità economica, sempre più al centro dell’economia digitale. L’endiadi finisce per fondare ed alimentare un equivoco: ossia che il trattamento dei dati personali, nella sua prospettiva anche di attività economica, debba essere vicenda da disciplinare pur sempre ed in modo esclusivo secondo gli strumenti dei diritti assoluti della personalità morale dell’individuo. E così trascurandosi di offrire adeguate chiavi di lettura e riferimenti concettuali in grado di cogliere i profili di un’operazione economica, la dimensione contrattuale, il rilievo del mercato, a fronte della circolazione di questa nuova ricchezza.

L’Autore
Vincenzo Ricciuto è professore ordinario di Diritto civile nell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. È autore di volumi monografici sul contratto; saggi ed articoli sulle tematiche classiche del diritto civile pubblicati sulle principali riviste giuridiche. È coautore e curatore di volumi sul diritto dell’economia e sul diritto delle nuove tecnologie; è coautore di un Manuale di Diritto privato. È condirettore di collane e riviste scientifiche tra le più autorevoli e diffuse.

 

 

Indice

capitolo primo
PERSONA E DATO PERSONALE. DALL’ENDIADI ALL’EQUIVOCO NELL’IDEA DI PRIVACY

1. Persona, riservatezza, dati personali. Il romanzo della privacy
1.1. Origine e fenomenologia dell’equivoco
2. Categorie concettuali e suggestioni ricostruttive
2.1. La persona e i suoi dati
2.2. L’appartenenza, la circolazione
3. Economia della privacy, economia dei dati (ma regolazione del diritto)
4. Alla ricerca del regolatore

capitolo secondo
OLTRE L’EQUIVOCO. LA PATRIMONIALIZZAZIONE DEL DATO PERSONALE

5. Patrimonializzazione e libera circolazione del dato personale
6. Il perimetro del dato negoziabile
7. La gestione del rischio nell’attività di trattamento dei dati

capitolo terzo
IL DATO PERSONALE NELLO SCAMBIO ECONOMICO

8. La circolazione negoziale
9. Il contratto
10. Il dato personale come corrispettivo contrattuale
11. Un campo fertile per l’asimmetria contrattuale?

Indice degli autori

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