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Neuroverso

NEUROVERSO

Il cervello è nudo. Quale impatto sulle nostre vite, diritti e libertà

Guido Scorza

 

Leonardo da Vinci diceva del cervello che è «il conservamento nascosto delli sensi umani che s’incontrano collo spirito in questa scatola del mistero». Ma che succede quando quella scatola del mistero si apre allo sguardo del mondo intero come sta ormai avvenendo? Il progresso neuroscientifico e neurotecnologico, naturalmente, offre straordinarie opportunità terapeutiche davanti alle quali, probabilmente, fino a poco tempo fa avremmo gridato al miracolo: persone che hanno perso le capacità di muoversi o comunicare possono letteralmente riconquistarle. Ma, al tempo stesso, i nostri pensieri inespressi, le nostre emozioni, persino i nostri sogni e il nostro inconscio diventano accessibili a chiunque sia interessato a conoscerli e, quel che forse è peggio, possono essere sovrascritti, modificati e manipolati per le ragioni più diverse: commerciali, politiche, sociali e culturali. Qual è il destino che ci aspetta nel neuroverso? Quali regole servono per orientare il futuro in una direzione sostenibile per l’intero genere umano, per la nostra società e per le nostre democrazie?

 

Indice:

Introduzione; I. Leggere il cervello:

1. La telepatia negli studi del paranormale e nella fantascienza;

2. Neuroscienze e neurotecnologie aprono il grande libro del cervello;

3. La nuova corsa dell’oro per arrivare primi a leggere la mente. Neuroscienze e neurotecnologie nella dimensione extraclinica;

II. Il cervello è nudo o, almeno, lo sarà presto. E ora?:

4. I problemi all’orizzonte in generale;

5. Il neurocapitalismo della sorveglianza;

6. La società della neurosorveglianza;

7. I pensieri a processo;

III. Le sfide nel governo della società della neurosorveglianza:

8. Le sfide in generale;

9. Tra privacy mentale e privacy aumentata;

10. La difesa della neuro-identità.

 

 

Guido Scorza è componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali, già avvocato cassazionista e socio fondatore dello Studio Legale E-Lex che ha lasciato all’atto dell’assunzione dell’incarico. È stato Consigliere giuridico del Ministro per l’innovazione e, prima, responsabile degli affari regolamentari nazionali e europei del Team per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Già fondatore e Presidente dell’Istituto per le politiche dell’Innovazione. Tiene corsi e lezioni su privacy, diritto e nuove tecnologie presso diverse Università tra le quali l’Università di Roma Tre, quella Internazionale e quella di Bologna. Con Mondadori ha già pubblicato L’Intelligenza Artificiale, l’impatto sulle nostre vite e sulle libertà con Alessandro Longo e La privacy spiegata semplice ai più giovani (e ai loro genitori) con Michela Massimi.

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