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Information security e privacy: un mercato da 1,19 miliardi in Italia

Il mercato italiano delle soluzioni di information security & privacy vale 1,19 miliardi di euro, il 9% in più rispetto al 2018. A dare una spinta agli investimenti, l’entrata in vigore del Gdpr (General Data Protection Regulation), che ha portato le aziende italiane a investire nei nuovi sistemi di sicurezza, vista anche l’esponenziale crescita delle cyber minacce. Una ricerca dell’Osservatorio Information Security & Privacy della School of Management del Politecnico di Milano, sulla base di analisi di Grant Thornton Consultants, fa il punto della situazione.

Secondo lo studio, una impresa su quattro ha già completato un processo di adeguamento, le altre, il 59% circa, stanno adesso completando il processo di adeguamento al Gdpr.

Con l’aumentare di questi investimenti aumentano anche nuove figure professionali come quella del Data protection officer (Dpo), ad esempio, oggi presente nel 71% delle imprese e quella del Chief information security officer (Ciso) nel 59%.

In crescita è anche l’attenzione per nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, considerata una minaccia da appena il 14% delle imprese, mentre il 40% già la impiega per prevenire potenziali minacce e frodi e gestire la risposta a incidenti di sicurezza. Due aziende su tre (67%) prevedono un budget anche per le attività di mantenimento dei progetti di adeguamento normativo, come gli audit periodici, la revisione del registro dei trattamenti e l’aggiornamento delle procedure e delle tecnologie di sicurezza.

(Fonte Cyber Affairs)

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