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UE multa Apple e Meta per violazioni alla legge sui mercati digitali

La Commissione europea ha sanzionato Apple e Meta per aver violato le norme del Digital Markets Act (DMA), la legge dell’UE pensata per garantire concorrenza e tutela dei consumatori nei mercati digitali. Apple dovrà pagare una multa di 500 milioni di euro, mentre Meta è stata sanzionata per 200 milioni.

Secondo la Commissione, Apple ha violato il divieto di “anti-steering”, ovvero la possibilità per gli sviluppatori di informare gli utenti su offerte alternative fuori dall’App Store. Le restrizioni tecniche e contrattuali di Apple avrebbero impedito agli utenti di accedere facilmente a opzioni più economiche, senza che la società dimostrasse la necessità di tali limitazioni. Bruxelles ha ordinato la rimozione di questi ostacoli.

Per Meta, la violazione riguarda il modello “Consent or Pay” introdotto su Facebook e Instagram: gli utenti europei dovevano scegliere tra accettare la pubblicità personalizzata o pagare un abbonamento per eliminarla. La Commissione ha ritenuto che questa opzione non garantisse una vera alternativa meno invasiva sul piano della privacy, come richiesto dal DMA. La decisione si riferisce al periodo tra marzo e novembre 2024, prima dell’introduzione di un nuovo modello ancora sotto esame.

Entrambe le aziende hanno 60 giorni per conformarsi alle decisioni. In caso contrario, rischiano sanzioni aggiuntive. La Commissione ha inoltre stabilito che il servizio Facebook Marketplace non rientra più tra quelli soggetti agli obblighi del DMA, avendo perso rilevanza commerciale nel 2024.

Con queste prime decisioni di non conformità, l’UE mostra la volontà di far rispettare con fermezza le regole del Digital Markets Act, puntando a riequilibrare i rapporti tra i grandi player digitali e i consumatori europei.

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