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Stop allo spoofing e più trasparenza per le offerte telefoniche: le nuove regole dell’AGCOM

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato un nuovo Regolamento che rafforza la tutela degli utenti nei servizi di comunicazione elettronica. Con la delibera n. 106/25/CONS del 30 aprile 2025, viene introdotto un pacchetto di misure che mira sia a contrastare il fenomeno dello spoofing — l’alterazione fraudolenta del numero telefonico del chiamante — sia a rendere più chiare e trasparenti le condizioni delle offerte commerciali.

Lo spoofing, tecnica sempre più diffusa nelle chiamate truffaldine o di telemarketing aggressivo, consente di far apparire sul display dell’utente un numero falsificato, spesso riconducibile a soggetti noti o istituzioni, con l’obiettivo di guadagnarne la fiducia. Per bloccare questa pratica, il Regolamento stabilisce un nuovo obbligo per gli operatori italiani: impedire la ricezione in Italia di chiamate provenienti dall’estero che mostrano un numero fisso o mobile italiano, a meno che l’utente chiamante non sia effettivamente in roaming.

La messa in opera di questo blocco avverrà in due fasi: dopo tre mesi dall’entrata in vigore del provvedimento scatterà il blocco delle chiamate con numero italiano fisso; dopo sei mesi sarà la volta delle chiamate con numero mobile. L’AGCOM ha sottolineato che i lavori del tavolo tecnico proseguiranno per monitorare l’evoluzione del fenomeno e valutare ulteriori contromisure contro le manipolazioni dell’identità del chiamante.

Il Regolamento introduce anche novità sul fronte della trasparenza commerciale, in particolare per le offerte su rete mobile 5G. Verrà adottato un sistema di bollini colorati per indicare con immediatezza la presenza di eventuali limitazioni di velocità: verde per le offerte senza restrizioni, giallo per download pari o superiori a 20 Mbit/s, rosso per limiti inferiori. Ogni bollino riporterà chiaramente il valore massimo di velocità previsto dal contratto.

Sono stati inoltre rafforzati gli obblighi informativi per tutte le offerte, soprattutto quelle rivolte a categorie specifiche di utenti. Gli operatori dovranno fornire dettagli puntuali, chiari e confrontabili, con l’obiettivo di rendere più trasparente il mercato e facilitare scelte consapevoli da parte dei consumatori.

Sul versante del consumo dei dati mobili, viene reso obbligatorio un avviso all’utente al raggiungimento dell’80% del traffico incluso nell’offerta. Al superamento del 100%, scatterà il blocco automatico della connessione, che potrà essere riattivata solo con un consenso esplicito dell’utente, a tutela del controllo della spesa.

Infine, è stato introdotto l’obbligo per gli operatori di fornire un preavviso di almeno un mese in caso di cessazione di un servizio, con informazioni chiare su come passare a un altro fornitore senza interruzioni.

Il Presidente Giacomo Lasorella ha sottolineato l’importanza del nuovo Regolamento, definendolo “una risposta concreta a pratiche aggressive e truffaldine di cui i cittadini sono vittime quotidiane” e ha invitato gli operatori telefonici a un’applicazione tempestiva e rigorosa delle nuove misure.

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