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Commissione UE apre tre inchieste per presunte pratiche anticoncorrenziali

La Commissione europea apre tre diverse inchieste per presunte pratiche anticoncorrenziali, secondo quanto riporta l’Ansa.

Obiettivo: stabilire se alcune attività di vendita online impediscono ai consumatori, in violazione delle regole europee, di beneficiare di offerte transfrontaliere acquistando a prezzi competitivi prodotti elettronici, videogiochi e offerte alberghiere.

La prima inchiesta riguarda le vendite online di prodotti di elettronica Asus, Denon & Marantz, Philips e Pioneer.

La Commissione esamina poi gli accordi tra la Valve Corporation, proprietaria della piattaforma di distribuzione di videogiochi Steam, e cinque sviluppatori di videogames su pc: Bandai Namco, Capcom, Focus Home, Koch Media et ZeniMa,continua il resoconto Ansa.

Sotto esame infine gli accordi tra i tour operator Kuoni, Rewe, Thomas Cook, Tui e gli alberghi Meliá Hotels.

 

3 febbraio 2017

 

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