Il 20 gennaio 2025, presso la prestigiosa Sala Consiliare del Palazzo Valentini a Roma, si…
GiraffPlus, il robot che assiste gli anziani: “Un mercato da 13 miliardi di euro entro il 2016”
Ormai 94enne, nonna Lea non poteva più vivere da sola, ma di lasciare la sua casa non voleva sentirne parlare: una situazione comune a molte persone anziane, nelle nostre società che invecchiano. Ma grazie alla robotica c’è una soluzione sicura e a poco prezzo. Un gruppo di ricercatori finanziati dall’UE ha sviluppato il sistema GiraffPlus: un robot assiste gli anziani a casa loro, si occupa di metterli in contatto con i familiari, gli amici e gli operatori sanitari, mentre dispositivi indossabili e sensori collocati in tutta la casa ne tengono sott’occhio la salute e l’attività. Il sistema dovrebbe essere messo in commercio entro la fine del 2015; è previsto il pagamento di una somma iniziale e di un abbonamento mensile che lo renderà competitivo se confrontato con i costi crescenti dell’assistenza a tempo pieno. Secondo le stime, il mercato UE dei robot e dei dispositivi di assistenza agli anziani dovrebbe raggiungere i 13 miliardi di euro entro il 2016. “Debbo precisare a chi me lo ha chiesto del perché io non accetto di vivere a casa di mia figlia Vilma che con me è tanto premurosa e che ne sarebbe felice, ma sono io che non voglio gravarla della mia presenza, ora che è diventata nonna e che i suoi impegni si sono moltiplicati […] ma con questo valido Assistente che ho chiamato Mister Robin, ora sarò più serena non solo io, ma anche i miei figli e nipoti negli imprecisati anni che avrò da vivere ancora” spiega la 94enne Lea Mina Ralli, alias “nonna Lea”, che utilizza il sistema GiraffPlus da 5 mesi e spesso scrive di “Mister Robin” sul suo blog . Il progetto GiraffPlus, in cui sono stati investiti 3 milioni di euro di finanziamenti, mira a testare in che modo i robot e altri dispositivi potrebbero aiutare le persone anziane a vivere una vita più sicura e più indipendente. Il sistema si compone di un robot e di sensori. I sensori sono progettati in modo da rilevare attività quali cucinare, dormire o guardare la televisione e da monitorare la salute dell’anziano (ad es. pressione sanguigna e glicemia). Il sistema consente quindi a coloro che assistono la persona anziana di monitorarne a distanza il benessere e di intervenire in caso di caduta. Il robot perlustra la casa e permette ai familiari, agli amici e a coloro che lo assistono di visitare virtualmente l’anziano. La generazione di valore e l’economia “L’età avanza per tutti – dichiara il Vicepresidente e Commissario responsabile per l’Agenda digitale Neelie Kroes – e tutti vogliamo essere certi che invecchiando non perderemo dignità, rispetto e indipendenza. L’UE investe in nuove tecnologie che possono aiutare la generazione d’argento, così che possiamo dare vita ai nostri anni, oltre che anni alla nostra vita”. Gli europei di più di 65 anni dispongono di un reddito di oltre 3mila miliardi di euro, e gran parte di questa somma sarà reinvestita nel settore dell’assistenza. “Entro la fine del 2014 GiraffPlus sarà installato in 15 abitazioni”, ha dichiarato Amy Loutfi, coordinatrice del progetto, con sede all’Università di Örebro in Svezia. “Finora il sistema è presente in sei case in Europa (due rispettivamente in Spagna, Svezia e Italia), i cui abitanti vivono con il sistema GiraffPlus. Attualmente siamo in fase di valutazione, ma constatiamo che alcuni aspetti del sistema sono giudicati in modo diverso dai diversi utilizzatori. Questo dimostra che un approccio generale alle tecnologie a domicilio non è necessariamente il migliore, e che la tecnologia dovrebbe essere adattabile e mirata alle esigenze degli utenti.” Il consorzio GiraffPlus comprende partner pubblici e privati di Italia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svezia e Regno Unito. 5 maggio 2014