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Crescita della fibra e del traffico dati: il 2024 conferma la trasformazione digitale delle comunicazioni in Italia

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha recentemente pubblicato l’Osservatorio sulle Comunicazioni relativo all’intero anno 2024, evidenziando significativi sviluppi nel settore delle comunicazioni elettroniche in Italia.
Nel segmento della rete fissa, gli accessi complessivi si sono mantenuti stabili, attestandosi intorno ai 20,26 milioni di linee. Tuttavia, si è registrata una continua diminuzione delle linee in rame, con una riduzione di circa 178 mila unità nel trimestre e di quasi 700 mila rispetto a dicembre 2023. Negli ultimi quattro anni, le linee in rame sono diminuite di 4,30 milioni di unità.
Parallelamente, si è osservata una crescita degli accessi in fibra ottica. Le linee FTTH (Fiber to the Home) sono aumentate di oltre 330 mila unità nel trimestre e di 1,23 milioni su base annua, raggiungendo un incremento di quasi 4 milioni di linee rispetto a dicembre 2020. Anche le linee Fixed Wireless Access hanno registrato un aumento di circa 251 mila unità su base annua, attestandosi a circa 2,37 milioni di accessi.
Le linee broadband e ultrabroadband complessive sono stimate in circa 18,86 milioni di unità. Le linee DSL sono in calo sia su base annua, con una riduzione di poco meno di 1 milione di unità, sia su base trimestrale, con una diminuzione di 574 mila unità. Questo andamento è attribuito al processo di sostituzione tecnologica in atto e alle rimodulazioni delle offerte da parte di TIM.
Le linee ultrabroadband, che utilizzano tecnologie più performanti, hanno registrato una crescita di 812 mila unità su base annua e di 233 mila unità su base trimestrale, raggiungendo un totale di 17,43 milioni di linee. Il peso delle linee con velocità pari o superiori ai 100 Mbit/s è salito dal 52,6% al 79,3% tra dicembre 2020 e dicembre 2024. In particolare, le linee con capacità trasmissiva pari o superiore a 1 Gbit/s sono aumentate dall’8,7% al 28,4% nello stesso periodo.
Il consumo di dati continua a crescere: il traffico medio giornaliero nel 2024 è aumentato del 13,8% rispetto al 2023 e del 65,2% rispetto al 2020. Il traffico giornaliero per linea broadband è aumentato del 55,9% rispetto al 2020, passando da 6,08 a 9,48 GB per linea in media al giorno.
Per quanto riguarda gli accessi broadband e ultrabroadband, a fine dicembre 2024, TIM si conferma il maggiore operatore con il 34,4% degli accessi, seguito da Vodafone (16,2%), Wind Tre (14,7%) e Fastweb (13,5%). Sky Italia ha mostrato il maggiore dinamismo su base annua, guadagnando 0,6 punti percentuali, mentre gli operatori di minori dimensioni rappresentano poco più del 10% del mercato.
Nel segmento delle linee in fibra (FTTH), in crescita del 26,6% rispetto a dicembre 2023, TIM detiene il primo posto con il 26,5% degli accessi, seguita da Vodafone (16,9%), Wind Tre (16,8%), Fastweb (15,0%), Iliad (6,0%), Sky Italia (5,6%) e Tiscali (2,6%).
Nel settore della rete mobile, a fine dicembre 2024, le SIM attive (Human e M2M) sono 109,2 milioni, in crescita di poco più di 680 mila unità su base annua. Le SIM M2M sono aumentate di 462 mila unità, mentre le linee Human hanno registrato una crescita di circa 222 mila SIM. Le linee Human sono rappresentate per l’86,2% dall’utenza residenziale.
Questi dati evidenziano una continua evoluzione del panorama delle comunicazioni in Italia, con una crescente adozione di tecnologie avanzate e un aumento significativo del consumo di dati da parte degli utenti.
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