Richiamo dell’Autorità alle emittenti: garantire adeguata copertura informativa sui referendum dell’8 e 9 giugno

Il 13 maggio 2025, il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha adottato un formale richiamo rivolto alla RAI e a tutti i fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici attivi a livello nazionale, invitandoli a garantire una copertura informativa adeguata sui cinque quesiti referendari previsti per le giornate dell’8 e 9 giugno.

Il richiamo si basa sui dati di monitoraggio condotti dall’Autorità e nasce dall’esigenza di assicurare ai cittadini un’informazione corretta, imparziale e completa, condizione imprescindibile per esercitare consapevolmente il diritto di voto. Le emittenti sono chiamate a offrire spazio e approfondimento equilibrato alle diverse posizioni in campo, affinché ogni elettore possa conoscere i contenuti e le implicazioni dei quesiti referendari.

Le disposizioni da rispettare sono contenute nella delibera n. 102/25/CONS dell’Autorità e, nel caso della RAI, anche nel provvedimento adottato dalla Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi il 2 aprile 2025. Entrambi i regolamenti sottolineano con forza l’obbligo di trattare i temi referendari con la dovuta attenzione e imparzialità, ponendo l’accento sull’importanza del pluralismo dell’informazione.

L’intervento dell’Autorità mira a tutelare il corretto svolgimento del confronto democratico e a rafforzare il diritto dei cittadini ad essere adeguatamente informati prima del voto.