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Urso firma decreto da 300 milioni di euro per progetti di sviluppo nel Mezzogiorno: Focus sulle Tecnologie Abilitanti

Nel segno dell’innovazione e della crescita, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha recentemente sottolineato il proprio impegno per il rafforzamento delle piccole e medie imprese del Mezzogiorno. Il 7 agosto 2023, è stato emanato un decreto che assegna un finanziamento sostanziale di 300 milioni di euro a sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Questi progetti mirano a rafforzare la competitività delle imprese locali attraverso l’utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) che spaziano da materiali avanzati e nanotecnologia a intelligenza artificiale e sicurezza digitale.
Le regioni coinvolte in questo ambizioso programma di sviluppo includono la Basilicata, la Calabria, la Campania, il Molise, la Puglia, la Sardegna e la Sicilia. L’obiettivo è promuovere l’adozione di tecnologie di punta e incoraggiare l’innovazione nelle imprese locali al fine di stimolare la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro.
Il fondo a sostegno di queste iniziative, noto come Fondo crescita sostenibile, sarà gestito da Mediocredito Centrale, che svolgerà un ruolo fondamentale nell’assegnazione dei finanziamenti alle imprese, agli organismi di ricerca e ai centri di ricerca coinvolti nei progetti. L’iniziativa non si limiterà a fornire un finanziamento agevolato, ma prevederà anche la concessione di contributi diretti alla spesa, calcolati in base alle dimensioni dell’impresa proponente. In particolare, sarà applicata una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili: il 35% per le imprese di piccola dimensione, il 30% per le imprese di media dimensione e il 25% per le imprese di grande dimensione.
Le modalità precise per la presentazione delle domande di agevolazione e i termini di apertura saranno comunicati dal Ministero in successivi provvedimenti. Questo approccio permetterà una gestione efficiente e trasparente del processo di assegnazione dei finanziamenti, garantendo che le risorse siano allocate in modo equo e secondo criteri ben definiti.
In conclusione, l’azione intrapresa da Adolfo Urso rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento del tessuto industriale e imprenditoriale del Mezzogiorno italiano. Attraverso la promozione dell’innovazione tecnologica e lo sviluppo di progetti di ricerca di alta qualità, si prospettano prospettive di crescita sostenibile e di successo duraturo per le imprese coinvolte, contribuendo così a un futuro più prospero per queste regioni e per l’intero paese.