Il 27 febbraio 2025 l’Autorità Garante per la protezione dei dati della Slovenia (SI SA)…
Banda di frequenza ultraelevata per il 5G
Il Consiglio Europeo intende adottare un orientamento generale sull’uso della banda di frequenza ultraelevata (UHF) (470-790 MHz) nell’UE.
La banda di frequenza ultraelevata (UHF), è attualmente utilizzata per la televisione digitale terrestre (DTT) e per i microfoni senza fili per la realizzazione di programmi ed eventi speciali (“apparecchiature PMSE”), comprende la gamma di frequenza da 470 a 790 MHz.
Ma si registra una domanda in costante crescita di servizi a banda larga senza fili e il traffico di dati mobili esercita sempre più pressione sulla capacità delle reti esistenti. Di conseguenza, la domanda di spettro supplementare è in aumento.
La proposta, oggetto di discussione in Consiglio, mira a rispondere ai bisogni crescenti di internet mobile, salvaguardando nel contempo i servizi televisivi convenzionali e propone l’uso coordinato dello spettro, che contribuirebbe a evitare le interferenze e agevolare la diffusione della rete 5G in tutta l’Unione.
Proprio l’uso coordinato dello spettro è uno dei temi più dibattuti, trattandosi di una risorsa limitata , per la quale si rende sempre più necessario promuovere una gestione efficiente.
Diverse sono state finora le proposte avanzate intese a rendere operativo tale coordinamento tra le quali lo scambio di migliori prassi, la valutazione inter pares dei tipi di asta, scadenze comuni per la messa a disposizione di nuove bande di spettro e la pubblicazione di strategie a lungo termine in materia di spettro. G
li Stati membri si sono espressi in favore del rafforzamento del ruolo del gruppo “Politica dello spettro radio” e ravvisato la necessità di concordare una strategia comune europea a lungo termine in materia di spettro.
In questo modo si consentirebbe l’impiego efficace di servizi quali quelli per le automobili connesse e l’assistenza sanitaria a distanza in tutta l’Europa.
Sulla base dei quesiti preparati dalla presidenza del Consiglio europeo, i ministri che si incontreranno il 26 maggio, procederanno anche a un dibattito orientativo sull’imminente riesame della normativa Ue sulle telecomunicazioni.
La discussione ha lo scopo di fornire orientamenti politici alla Commissione, che dovrebbe presentare proposte in materia in autunno. La revisione è parte della strategia per il mercato unico digitale.
La sessione sarà seguita da un dibattito fra i ministri delle telecomunicazioni e della competitività in merito alle questioni strategiche del progetto per il mercato unico digitale.
Il commissario europeo per l’Economia e la società digitale Gunther Oettinger, in occasione del Mobile World Congress di Barcellona, ha chiarito che l’Europa deve evitare gli errori e i ritardi commessi con il 4G, causati, secondo il Commissario anche al mancato coordinamento in materia di spettro, e di voler infine recuperare la leadership avuta con le standardizzazioni del Gsm e dell’Umts.
25 maggio 2016