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Avviata istruttoria nei confronti di Eni, Esso, Ip, Iplom, Q8, Tamoil e Saras per presunto cartello nel settore dei carburanti per autotrazione

Grazie alla piattaforma dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – AGCM, per le segnalazioni Whistleblowing, è stata avviata dalla medesima un’istruttoria nei confronti di Eni, Esso, Ip, Iplom, Q8, Tamoil e Saras per presunta intesa restrittiva della concorrenza nella vendita del carburante da autotrazione.

Da quanto emerso dall’indagine di AGCM i principali operatori del emrcato petrolifero avrebbero concordato un coordinamento per la determinazione del valore della componente bio per attemperare agli obblighi di legge in materia secondo i quali almeno il 10% del carburante destinato all’autotrazione deve essere biologico.

L’Agcm contesta alle compagnie aumenti di prezzo, coordinato in gran parte, che potrebbe essere stata determinata da scambi di informazioni diretti o indiretti tra le imprese interessate, anche attraverso articoli pubblicati su “Staffetta Quotidiana”, noto quotidiano di settore.

 

 

 

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