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Cyber bullismo: 354 vittime di reato nel solo 2017. Protocollo di Intesa tra Garante per la Privacy e Polizia di Stato

Nuove azioni contro il cyber bullismo. È stato firmato l’accordo tra il Garante per la protezione dei dati personali e la Polizia Postale per rafforzare il sistema di tutele nei confronti dei minori dai pericoli del web.

Un’emergenza, quella del cyber bullismo, che nel nostro Paese nel solo 2017 ha provocato un totale di 354 vittime di reato con 39 minorenni denunciati. Tredici sono state le vittime di stalking, 87 quelle per diffamazione online, 116 i minori colpiti da ingiurie, minacce e molestie via web mentre 79 sono stati i furti di di identità digitale e 59 le vittime di diffusione di materiale pedopornografico.

Proprio per contrastare questo triste fenomeno il Protocollo, sottoscritto dal presidente del Garante per la protezione dei dati personali Antonello Soro e dal capo della Polizia Franco Gabrielli ha formalizzato la collaborazione, già da tempo esistente sul piano operativo, con l’obiettivo di prevenire e contrastare tutte quelle forme di aggressione e trattamento illecito dei dati personali riguardanti i minorenni effettuate per via telematica.

Una recente norma chiama, infatti, sia il Garante, sia la Polizia Postale ad intraprendere non solo le azioni riparatorie su istanza dei minori che si ritengano vittime di atti di cyber bullismo (come l’oscuramento, la rimozione o il blocco dei contenuti a loro riferiti e diffusi in rete), ma anche ad educare i giovanissimi ad un utilizzo consapevole e corretto del web, affiancando le istituzioni scolastiche nella loro opera educativa e di sensibilizzazione.

L’obiettivo – è stato spiegato – è quello di attivare una rete di intervento coordinata e strutturata per fornire un supporto tempestivo alle vittime di quella che oramai ha assunto i connotati di una vera e propria epidemia silenziosa. Infatti dalle 235 denunce del 2016, si è passati agli oltre 350 casi del 2017.

La Polizia Postale si occuperà di reperire dati e informazioni sul titolare del trattamento o sul gestore del sito web o del social media. Nel protocollo d’intesa è stato inoltre previsto l’avvio di iniziative educative congiunte in favore dei minori e ulteriori attività anche nell’ambito della cooperazione europea e internazionale.

(fonte Cyber Affairs)

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