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Sanzionata ASPI per inottemperanza, via libera ai rimborsi per i consumatori

L’Autorità aveva avviato un procedimento perché, dopo la sanzione, la società non aveva adottato alcuna misura per ridurre il pedaggio. D’ora in poi sarà riconosciuto il diritto di ottenere rimborsi tra il 25% e il 100% del pedaggio a seconda della fascia chilometrica percorsa e del tempo di ritardo accumulato a causa dei disservizi generati dai cantieri di lavoro.

Il procedimento era stato avviato lo scorso mese di luglio dal momento che la società non aveva adottato alcuna misura che contemplasse una riduzione del pedaggio nei casi di grave disagio alla fruibilità del servizio autostradale, imputabile ad ASPI, e consistente in riduzioni delle corsie di marcia e/o specifiche limitazioni della velocità massima consentita con conseguenti code, rallentamenti e significativo aumento dei tempi di percorrenza.

Subito dopo l’avvio del procedimento, la società ha presentato un programma sperimentale di rimborso progressivo del pedaggio, denominato Cashback, che è stato oggetto di analisi, di approfondimenti e di molteplici confronti sia con Aspi sia con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

 

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