Oreste Pollicino* e Pietro Dunn, in “Intelligenza artificiale e democrazia” (Egea), esplorano l’impatto dell’intelligenza artificiale…
Terrorismo, Ue raccomanda rimozione in 1 ora contenuti online
Rimuovere entro un’ora i contenuti terroristici online. E’ una delle più importanti misure operative che oggi la Commissione ha raccomandato alle imprese e agli Stati membri per una maggiore pulizia del web da tali contenuti e protezione degli utenti. “Considerando che il contenuto dei terroristi è più dannoso nelle prime ore della sua comparsa online – precisa l’esecutivo europeo -, tutte le società dovrebbero rimuovere tali contenuti entro un’ora dal loro rinvio come regola generale”.
I messaggi di propaganda dei terroristi su internet “rappresentano infatti un rischio particolarmente grave per la sicurezza degli europei, e la sua proliferazione deve essere trattata come una questione della massima urgenza”, ha sottolineato Bruxelles, cercando di trovare un equilibrio tra la libertà di espressione sul web, che non va lesa, e i contenuti illegali online, che vanno bloccati. Riguardo a quest’ultimi il riferimento è ai messaggi che inneggiano all’odio, oltre che al terrorismo e alla violenza. ma tra i contenuti nel mirino ci sono anche il materiale pedopornografico, i prodotti contraffatti e le violazione del copyright. La Commissione Ue raccomanda alle società di internet di “implementare misure per il rilevamento automatico, per rimuovere o disabilitare in modo efficace e rapido i contenuti terroristici e impedire che riappaiano dopo essere stati rimossi”. Inoltre si propongono “relazioni periodiche da parte degli Stati membri preferibilmente ogni tre mesi”, che riferiscano alla Commissione in “merito ai follow-up e alla cooperazione generale con le società per evitare tali contenuti online”.
La Commissione “controllerà le azioni intraprese in risposta alla presente raccomandazione e determinerà se sono necessarie ulteriori misure, compresa, se necessario, una legislazione”, che integri il quadro normativo esistente. A settembre dello scorso anno la Commissione Ue aveva adottato alcune linee guida in merito, facendo un passo avanti verso l’obbligo per i giganti del web di identificare (“detection”), rimuovere (“take down”) e bloccare (“stay down”) il materiale illecito ospitato sulla Rete. Linee guida che non hanno valore legalmente vincolante.
(Fonte Ansa)