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Ue: nuovi strumenti finanziari per stimolare gli investimenti nelle start-up e nello sviluppo urbano sostenibile
Per il periodo 2014-2020 la Commissione incoraggia gli Stati membri a raddoppiare gli investimenti a titolo dei fondi strutturali e d’investimento europei (fondi SIE) attraverso strumenti finanziari quali prestiti, capitale proprio e garanzie, in linea con gli obiettivi del piano di investimenti.
Corina Crețu, Commissaria per la Politica regionale, ha dichiarato: “Gli strumenti finanziari costituiscono un modo efficiente di investire in idee e imprese nuove e nel talento dei cittadini dell’UE, facendo un minore ricorso alle risorse pubbliche. La capacità che questi strumenti hanno di mobilitare capitali privati è enorme e dovrebbe essere sfruttata appieno quando si utilizzano fondi SIE.”
Già conformi al regolamento dei fondi SIE e al norme sugli aiuti di Stato, gli strumenti finanziari “standardizzati” sono destinati a incrementare il ricorso da parte degli Stati membri al sostegno finanziario rotativo anziché alle sovvenzioni tradizionali e a combinare risorse pubbliche e private.
Esistono già tre strumenti di questo tipo: un prestito con condivisione del rischio, basato sulla condivisione del rischio tra risorse pubbliche e private, e lo strumento con garanzia limitata, nell’ambito del quale il denaro pubblico funge da garanzia contro il default nel portafoglio prestiti di una banca; entrambi questi strumenti consentono alle PMI di accedere più agevolmente al credito. Il terzo strumento è un prestito per la ristrutturazione, destinato ai progetti di efficienza energetica nel settore dell’edilizia abitativa.
Oggi la Commissione inaugura altri due strumenti:
- Uno strumento di coinvestimento, finalizzato alla fornitura di finanziamenti per le start-up e le PMI che, grazie a questo sostegno, saranno in grado di sviluppare i loro modelli aziendali e attrarre finanziamenti aggiuntivi tramite un organismo di investimento collettivo. Combinando risorse pubbliche e private, l’investimento totale può ammontare fino a 15 milioni di EUR per ciascuna PMI. Nel periodo 2007-2013 nella regione francese Languedoc-Roussillon SAS JEREMIE è stato un esempio di siffatto strumento di coinvestimento che si avvale del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per attirare il capitale privato e investire nelle PMI ad elevata tecnologia della regione.
- I Fondi per lo sviluppo urbano, finalizzati al finanziamento di progetti urbani sostenibili in ambiti quali, ad esempio, il trasporto pubblico, l’efficienza energetica o la riqualificazione degli spazi urbani. I progetti devono essere finanziariamente validi e rientrare in una strategia di sviluppo urbano sostenibile integrato. Combinando risorse pubbliche e private, l’investimento totale può ammontare fino a 20 milioni di EUR per progetto. Il sostegno assumerà la forma di un fondo di credito gestito da un intermediario finanziario con risorse dei fondi SIE e un contributo di almeno il 30% proveniente da capitali privati. Un Fondo per lo sviluppo urbano di questo tipo è stato sviluppato a Pomorskie, in Polonia, nel periodo 2007-2013.
Rispetto alle sovvenzioni, gli strumenti finanziari attraggono maggiori risorse private e pubbliche per integrare il finanziamento pubblico iniziale e possono essere reinvestiti su più cicli.
Il quadro di riferimento per i fondi SIE per il periodo 2014-2020 garantisce più flessibilità, chiarezza e possibilità di utilizzare gli strumenti finanziari.
Innanzitutto, l’ambito d’uso di tali strumenti è stato esteso ai settori di investimento che comprendono il sostegno alle PMI, l’efficienza energetica e delle risorse, le tecnologie digitali, i trasporti sostenibili, la ricerca e lo sviluppo e l’innovazione.
Il nuovo quadro di riferimento ha inoltre apportato questi nuovi strumenti finanziari “standardizzati” per i quali i termini e le condizioni sono predefiniti e progettati per una rapida diffusione. Ulteriori informazioni sulle modifiche del quadro di riferimento per il periodo 2014-2020 per quanto riguarda l’uso dei fondi SIE attraverso gli strumenti finanziari è disponibile qui.
Nel periodo 2014-2020 oltre 20 miliardi di EUR dei fondi SIE sono destinati ad essere utilizzati attraverso strumenti finanziari. La Commissione ha assistito le autorità di gestione e altre parti interessate, in particolare attraverso il lancio, già nel gennaio 2015, della piattaforma online “FI-compass” in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti. Questa piattaforma offre informazioni pratiche e strumenti di apprendimento in tema di strumenti finanziari.
Strumenti finanziari e politica di coesione: sito web della DG REGIO sito web della BEI Atto di esecuzione che stabilisce i primi tre strumenti finanziari “standardizzati” per gli investimenti dei fondi SIE Atto di esecuzione che istituisce i due nuovi strumenti finanziari “standardizzati” Allegato
(Foto Commissaria Corina Crețu, fonte euroactiv.com)
13 luglio 2016