Microsoft vince in tribunale: non deve consegnare i dati che si trovano in server fuori dagli Stati Uniti

Microsoft ottiene un’importante vittoria in tribunale contro il Dipartimento di Giustizia (DoJ).

Una corte d’appello federale ha stabilito che i mandati per ottenere dati sui sospettati non si estendono alle informazioni che si trovano in computer fuori dagli Stati Uniti, le norme dello Stored Communications Act (SCA) non valgono, infatti, fuori dalla giurisdizione USA e ancor meno per il territorio irlandese cui si riferiva il caso oggetto della controversia legale che si trascinava oramai da anni.

Per l’intera Silicon Valley la sentenza rappresenta una vittoria ed un precedente di grande rilievo, mentre il Dipartimento di Giustizia deve registrare una nuova sconfitta negli sforzi finalizzati a costringere le grandi multinazionali a consegnare al governo i dati in loro possesso, spesso fondamentali per indagini anche su reati di terrorismo.

Il Dipartimento di Giustizia critica la decisione che, a suo avviso, mette in pericolo la sicurezza pubblica. ”Siamo delusi della decisione – hanno sottolineato in un comunicato – e valuteremo le nostre opzioni”.

18 luglio 2016