“Telegiornali a confronto”: il Prof. Alberto Gambino ospite di TGtg

Il Prof. Alberto Gambino, Prorettore dell’Università Europea di Roma, ordinario di Diritto Privato, presidente dell’Accademia Italiana del Codice di Internet (Iaic), è stato ospite della trasmissione “TGTG – Telegiornali a confronto” di Tv2000, il programma dedicato alla riflessione sull’ informazione, riepilogando la giornata informativa:   Dalla scomparsa del leader del Movimento 5 Stelle al varo delle riforma costituzionale, dal referendum sulle trivelle alla sperimentazione sull’embrione al caso Englaro, dai muri del mondo alle storie di migrazione, il Prof. Gambino ha analizzato le principali notizie, offrendo una prospettiva interpretativa. “Oggi è giornata di lutto e di rispetto per la scomparsa di Gianroberto Casaleggio, ispiratore di un movimento che delle tecnologie digitali e del web ha fatto terreno di proselitismo, un merito che gli va ascritto”. Rispondendo alle domande di Cesare Cavoni, il Prof. Gambino ha ricordato inoltre come il processo per il varo del nuovo assetto  costituzionale non sia ancora giunto al termine.”La riforma costituzionale non ha ottenuto la maggioranza qualificata e gli italiani saranno chiamati ad un referendum confermativo, sul quale potranno decidere con un sì o un no, senza quorum”. Al contrario di quello per la riforma della Costituzione, il referendum sulle trivelle del 17 aprile prossimo, è una consultazione abrogativa che necessita della soglia del 50% più uno degli aventi diritto al voto. “Si tratta di un referendum a metà – ha spiegato – gran parte dei quesiti originari non sono stati ritenuti ammissibili e la consultazione non comporterà un effettivo cambio di prospettiva”. “La tecnica dell’astensione – ha sostenuto ancora il giurista – è stato ritenuto un modo legittimo di esprimere il proprio dissenso, come avvenuto per la legge 40”. In un complesso intreccio tra storia e attualità, tra politica interna ed internazionale, TGTG ha affrontato il tema dei migranti, degli effetti della colonizzazione dell’Africa e degli innumerevoli muri presenti in ogni parte del mondo compreso il recentissimo muro del Brennero tra Austria e Italia. Viviamo nella contraddizione – ha osservato Gambino – di “una società moderna ritenuta senza barriere grazie ad Internet ed alle nuove tecnologie, ma che, in realtà, mette sempre più al centro la sovranità”, vale a dire la delimitazione di un proprio, autonomo“spazio vitale” per escludere gli altri. Nella seconda parte dell’intervista, il Prof. Gambino ha commentato i recenti test sugli embrioni effettuati in Cina, “test che sono contro la dignità umana, che nascondono spesso intenti lucrativi”. A fare ritorno sulle pagine dei giornali, è stato anche il caso di Eluana Englaro a seguito della condanna inflitta dal TAR alla Regione Lombardia che dovrà versare un cospicuo risarcimento in favore della famiglia Englaro. “La vicenda di Eluana ha significato “eliminare l’alimentazione e l’idratazione” di una persona ed ha lasciato “tante persone dubbiose” sul suo epilogo. La conclusione dell’intervista è stata riservata al richiamo all’Italia da parte del Consiglio D’Europa per le “difficoltà” nell’accesso all’interruzione di gravidanza. “Il ragionamento del Consiglio d’Europa afferma che i non obiettori rischiano di essere discriminati. Non credo sia però in discussione l’obiezione”. 13 aprile 2016