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Pubblicato dal Parlamento europeo l’atto dell’UE sulla resilienza informatica

Le nuove tecnologie comportano nuovi rischi e l’impatto degli attacchi informatici attraverso i prodotti digitali è aumentato notevolmente negli ultimi anni. I consumatori sono sempre più vittime di falle di sicurezza legate a prodotti digitali come baby monitor, robot aspirapolvere, router Wi-Fi e sistemi di allarme. Per le aziende, l’importanza di garantire che i prodotti digitali nella catena di approvvigionamento siano sicuri è diventata fondamentale, considerando che tre fornitori su cinque hanno già perso denaro a causa di lacune nella sicurezza dei prodotti. La proposta di regolamento della Commissione europea, il ‘cyber-resilience act’ mira quindi a imporre obblighi di sicurezza informatica a tutti i prodotti con elementi digitali il cui uso previsto e prevedibile include la connessione dati diretta o indiretta a un dispositivo o rete. La proposta introduce i principi della cibersicurezza fin dalla progettazione e per impostazione predefinita e impone un obbligo di diligenza per il ciclo di vita dei prodotti. In Parlamento, il fascicolo è stato provvisoriamente assegnato alla commissione per l’industria, la ricerca e l’energia (ITRE).

 

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