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“Internet e libertà d’espressione; c’è bisogno di nuove leggi?”, convegno a Montecitorio

In un appuntamento che sarà aperto dal presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini e dal Sottosegretario con delega alle Telecomunicazioni Antonello Giacomelli si confronteranno esponenti del mondo politico ed esperti di tematiche legate alle nuove tecnologie. Al centro, la disamina di norme e iniziative legislative in materia di regolamentazione degli spazi di comunicazione e condivisione online, dalla Par condicio su Internet al Cyberbullismo, passando per il Diritto d’autore fino alle spinose questioni che gravitano intorno all’odio sulla rete La regolamentazione delle nuove forme di espressione e condivisione maturate sugli spazi della rete rende indispensabili nuove leggi? E se sì, chi ha il compito di elaborarle? E quali sono i diritti in gioco? Domande che da anni animano un dibattito serrato all’interno della comunità degli esperti e del mondo politico. Far sedere questi ultimi attorno allo stesso tavolo per analizzare lo stato dell’arte è l’obiettivo del convegno “Internet e libertà d’espressione. C’è bisogno di nuove leggi?”, evento che avrà luogo presso la Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati il prossimo 31 marzo 2014. Dalla Par condicio su Internet al Cyberbullismo, passando per il Diritto d’autore fino alla regolamentazione dell’odio sulla rete; sono questi i temi che verranno discussi durante la giornata, la cui apertura sarà affidata ad un messaggio della Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, in prima linea dal giorno del suo incarico per l’inserimento in agenda del dibattito su quanto accade nelle reti dedicate all’interazione sociale dei cittadini. Ad inaugurare la serie di interventi in sala sarà Antonello Giacomelli, Sottosegretario di Stato allo sviluppo economico con delega  alle telecomunicazioni. La prima parte della mattinata di relazioni sarà incentrata sul tema “La libertà d’espressione sul web e il ruolo della politica e della società civile” e moderata dalla giornalista Anna Masera, celebre penna del quotidiano La Stampa e attualmente Capo Ufficio Stampa Camera dei Deputati. Ad animare il dibattito saranno Andrea Romano, Capogruppo scelta Civica Camera dei Deputati, Gennaro Migliore, Capogruppo di SEL a Montecitorio, Stefano Quintarelli, Deputato di Scelta Civica, Paolo Gentiloni, parlamentare PD e già ministro delle Comunicazioni, Alessandra Moretti, Deputato del Partito Democratico e promotrice di iniziative legislative in materia di “hate speech” online, Massimo Artini, Deputato Movimento 5 Stelle e Vicepresidente della Commissione Difesa a Montecitorio, Antonio Palmieri, Deputato di Forza Italia, Juan Carlos De Martin, professore al Politecnico di Torino e Direttore Centro Nexa Internet e società, e Arturo di Corinto, giornalista del quotidiano la Repubblica. Il secondo blocco vedrà protagonista “Il diritto d’autore: Regolamentazione amministrativa o parlamentare”. Con la moderazione dell’Avvocato ed esperto della tematica Fulvio Sarzana, si alterneranno gli interventi di Antonio Nicita, Commissario AGCOM, Franco Pizzetti, Professore Ordinario di diritto Costituzionale Università degli Studi di Torino, Giovanna De Minico, Professore di Diritto Costituzionale nell’Università di Napoli Federico II, Cristiano Radaelli, Vicepresidente di Confindustria Digitale e Presidente di Anitec, Nicola D’Angelo, Magistrato ed ex Commissario  AGCOM, Francesco Cardarelli, Professore di Diritto Pubblico, Università di Roma “Foro Italico” e Vincenzo Vita, ex senatore Pd e già sottosegretario alle Comunicazioni. Il Convegno è libero e gratuito, previa registrazione obbligatoria da effettuarsi inviando una mail a info@lidis.it entro la mattina del 28 marzo. Si ricorda che per gli uomini è necessario indossare la giacca. LEGGI: “Il Prof. Alberto Gambino: “Agcom guidi rilancio dell’autoregolazione per la tutela del diritto d’autore online. Anche perché Regolamento attuale non considera opere ‘native’ digitali” LEGGILa rete ha bisogno di leggi speciali?LEGGI L’odio sul Web non ha radici digitali: caffè del Seicento e Radio “parolaccia” prima dei social network. Natale (portavoce Boldrini): ‘È indispensabile un’autoregolamentazione online’ LEGGI Tra allarmi e regolamenti, sul cyberbullismo siamo solo all’inizio

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