10:00-13:15
Conduttrice: Federica Meta
Gli aspetti legali relativi alle industrie creative tra leggi, creative commons e pirateria. Preservare, nell’epoca della riproducibilità semplice e dell’informazione a portata di click, un principio morale e intellettuale come il diritto d’autore utilizzando le nuove possibilità offerte dall’innovazione tecnologica per evolvere i termini legali del copyright.
10:00-10:45 // PANEL
Saluti e presentazione percorso “Leggi, diritti e pirati”
Relatori: Fernanda Faini, Dianora Poletti e saluti istituzionali
10:45-11:00 // KEYNOTE SPEECH
Diritti: quali nuovi equilibri in Rete?
Relatore: Giovanni Buttarelli
11:00-11:15 // KEYNOTE SPEECH
Innovazione tecnologica e diritto d’autore: lo stato dell’arte
Relatore: Alberto Maria Gambino
Quando si parla di innovazione e diritto d’autore occorre offrire una cornice istituzionale al dato economico del mercato dei servizi tecnologicamente avanzati affinché i contenuti artistico-culturali possano disseminarsi, con la giusta remunerazione dei suoi artefici, tra tutte le fasce della popolazione, senza barriere di ingresso, ma anzi facilitate dalle potenzialità virtuose delle nuove tecnologie.
Il rapporto, davvero problematico tra innovazione e proprietà intellettuale muove da un intenso dibattito che si è articolato in questi ultimi anni nelle sedi istituzionali e nella comunità scientifica, nella cornice di un’apparente sinergia tra regole e prassi sviluppatesi nel settore privato dell’autoregolamentazione, e una latente tensione nel settore pubblico di talune discipline legislative con norme lacunose e di difficile applicazione.
Gli approfondimenti critici verteranno su vari scenari, tra cui: il comparto musicale, dove è evidente la necessità di aggiornare la legge autoriale; la disposizione sulle opere c.d. degradate, scenario emblematico di come muovendo dalla paura dell’innovazione tecnologica, si arrivi a produrre una pessima norma; la copia privata, caso in cui occorre muovere dal nostro sistema normativo e applicarlo alle nuove tecnologie e alla loro portata complessiva; l’aspetto del diritto morale, dove urge fare attenzione all’eccessiva commercializzazione delle privative, soprattutto quando da una tutela della proprietà intellettuale in quanto tale, si passa ad un servizio; il software, che manca dell’apporto creativo in grado di esteriorizzarsi in un’opera da fruire con i sensi e che dunque evochi i presupposti della tutela del diritto d’autore.
Un ultimo tema riguarda più da vicino il rapporto tra materia del diritto d’autore e istituzioni: in questa architettura istituzionale a comparti, l’ente esponenziale rappresentativo del settore rischia di diventare il mercato e non la cultura, che invece è il cuore del diritto d’autore.
11:15-13:15 // PANEL
Tutelare la creatività nella digital age: libertà e diritti tra norme e pirati
Relatori: Giovanni Buttarelli, Marco Bassini, Andrea Stazi, Giangiacomo Olivi, Marco Gay, Alberto Maria Gambino, Mario Bonafè
Come viene tutelato il diritto d’autore nella rete? La normativa attuale è idonea alla realtà digitale?
L’agorà della Rete, costellata di contrapposti diritti ed eterogenei portatori di interessi, sotto l’egida del principio di condivisione, ha la capacità di rendere globale e semplice la fruizione di contenuti: diventa difficile controllare e limitare la circolazione di opere e proteggere la proprietà intellettuale. Il convegno di apertura vuole disegnare lo stato dell’arte, delineando punti di forza e problematiche della tutela giuridica del diritto d’autore nell’attuale mondo digitale.