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La Nato investe 70 milioni per l’aggiornamento delle tecnologie IT

La Nato è pronta ad investire 70 milioni di euro al fine di realizzare un aggiornamento dei propri strumenti informatici e progredire nel settore potenziando le abilità e le capacità nel cyber spazio. Lo rende noto l’agenzia di stampa specializzata Cyber Affairs.

La decisione è in linea con gli impegni assunti dai Paesi dell’Alleanza atlantica in occasione del summit di Varsavia tenutosi lo scorso luglio.

Nell’occasione, gli alleati si sono impegnati a continuare – sottolinea ancora l’agenzia – ad implementare l’Enhanced policy on cyber defence della Nato e a rafforzare le capacità cibernetiche difensive, puntando sull’utilizzo delle tecnologie più avanzate.

Dei 3 miliardi di investimenti richiesti nei vari settori di intervento dell’Alleanza, 70 milioni saranno destinati proprio a un aggiornamento delle tecnologie informatiche.

La Nato ha individuato delle aree specifiche di investimento, tra le quali assicurare la mobilità, l’autenticazione multilivello e l’uso di cloud pubblici.

Ulteriori indicazioni sugli interventi necessari per progredire nel settore cyber verranno formulate in occasione del Nato Information assurance and cyber defence symposium (Nias), che si svolgerà a Mons, in Belgio, dal 7 all’ 8 settembre e che vedrà la partecipazione di ufficiali dell’Alleanza ed esponenti del mondo dell’industria.

(fonte: Cyber Affairs)

27 agosto 2016

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