Mercato discografico ancora in crescita, per il digitale +27%

I primi nove mesi del 2015 hanno fatto segnare un’ulteriore impennata del mercato discografico italiano. Stando ai dati forniti da Deloitte per FIMI, infatti, il saldo positivo è pari al 25% rispetto allo stesso periodo nel 2014, per un valore complessivo che raggiunge i 93,9 milioni di euro (lo scorso anno lo stesso mercato aveva generato 75,4 milioni di euro). Numeri importanti anche alla luce del fatto che la crescita nei primi nove mesi del 2014, al termine di quattro trimestri consecutivi con il segno più, era stata del 5%. Il segmento del fisico registra un incremento del 23% per un valore di 50,7 milioni di euro ed è caratterizzato dalla crescita del repertorio locale (+79%). Ancora meglio il digitale, con una crescita del +27% e un valore di 43,2 milioni di euro. A fare la parte del leone è lo streaming, che arriva a coprire il 30% del mercato grazie ad una crescita del 45%. Vero e proprio boom per il vinile, che sale del 74% e rappresenta oggi il 4% del mercato. Il trend è positivo anche per la musica classica che segna un +14%.

Musica digitale, lo streaming è il motore di un mercato che continua a crescere Discografia digitale, in Italia lo streaming sorpassa il download. FIMI: “Trend positivo, crescita del 7%”

4 novembre 2015