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“Senza banda ultralarga e mercato unico Tlc non ci sarà eHealth”, il commissario Kroes sulla sanità digitale. Mentre il “mobileHealth” viaggia verso i 17 miliardi di euro per il 2017

“Occorre parlare chiaramente: eHealth avrà un futuro in Europa solo se le nostre case, i nostri ospedali, i nostri centri sanitari e i nostri servizi pubblici potranno collegarsi a connessioni Internet ad alta velocità e a prezzi abbordabili, perché eHealth ha bisogno di banda larga ultraveloce. Per questo abbiamo bisogno di un Continente collegato e abbiamo bisogno di un mercato unico delle telecomunicazioni più forte. Attendo con ansia il sostegno di deputati europei su questo nelle prossime settimane”. È Neelie Kroes, commissario europeo per l’Agenda Digitale, ad avvertire sui rischi che corre l’implementazione del piano continentale sulla sanità digitale nel caso di mancanza di alcune precondizioni tecnologiche. Una chiosa che arriva dopo un aperto plauso all’approvazione dell’Action Plan arrivato ieri dal Parlamento europeo; gli eurodeputati hanno infatti votato a favore di una risoluzione a sostegno del piano per l’utilizzo delle tecnologie digitali in chiave di miglioramento dell’assistenza sanitaria con contestuale riduzione dei costi e maggiore controllo dei percorsi di cura da parte dei pazienti. La Commissione ha presentato un Action Plan sull’eHealt per il 2012-2020 in risposta alla richiesta arrivata ufficialmente dal Council of the european Union nel dicembre del 2009. Dopo la consultazione pubblica del 2011, nel dicembre del 2012 è arrivato il piano d’azione inserito all’interno dell’Agenda digitale europea; quest’ultima prevede tre azioni specifiche in materia di eHealth volte a un’ampia diffusione della telemedicina, all’accesso dei pazienti ai propri dati sanitari e all’interoperabilità di sistemi e strutture. Nonostante la crisi economica generalizzata, il mercato della telemedicina globale è cresciuto dai 9,8 miliardi dollari del 2010 agli 11,6 miliardi dollari del 2011, mentre il mercato globale mHealth, il settore della sanità supportato da dispositivi mobili, è destinato a crescere a 17,5 miliardi di euro entro il 2017. Alcuni governi europei stanno spendendo fino al 15% del loro budget per la sanità. Nel settembre 2013 la Commissione ha inoltre presentato il pacchetto legislativo per un “Continente Connesso: Creazione di un mercato unico delle telecomunicazioni”. In particolare, il pacchetto mira a rafforzare il settore delle telecomunicazioni e promuovere investimenti pubblici e privati ​​del settore delle connessioni ad alta velocità e a banda larga. LEGGI “Telecomunicazioni in Europa: il punto sulla riforma” di Francesca Nicolini “Voglio ringraziare – ha affermato la Kroes – Pilar Auyso per il suo approccio positivo al piano d’azione eHealth. La sua relazione sottolinea l’appoggio del Parlamento e rafforza la visione comune dell’UE in materia di sanità digitale. In particolare, accolgo con favore il fatto che il Parlamento abbia sottolineato l’importanza dell’interoperabilità dei sistemi di sanità elettronica e la necessità che la Commissione assuma un ruolo guida nella definizione di standard internazionali e un eHealth Interoperability Framework nel Continente. la Commissione lavorerà su questo per il resto del mandato”. 15 gennaio 2015

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