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Spid, pagamenti elettronici e informatizzazione del processo amministrativo: online il report sull’attuazione dell’agenda per la semplificazione

Spid

È stato pubblicato sul sito della Funzione pubblica il rapporto “Agenda per la semplificazione 2015-2017“. Nel documento, aggiornato al 30 aprile, sono raccolte 37 azioni che “con il digitale come comune denominatore riducono la complicazione sofferta da cittadini e imprese in settori cruciali della propria attività come fisco, welfare, impresa e edilizia”. “Con azioni destinate a cambiare in profondità il modo i cui i cittadini si rapportano alle amministrazioni, dall’identità digitale, alla dichiarazione dei redditi precompilata, alla modulistica edilizia standard – si legge in una nota del ministero – l’Agenda innova il metodo della semplificazione: non più soltanto semplificare le norme, ma curarne attentamente l’attuazione nella massima trasparenza e partecipazione di cittadini e imprese”. Una roadmap per i prossimi tre anni e lo stato di avanzamento dei progetti sono dunque a disposizione nel report. Si apprende così che in materia di Sistema pubblico di identità digitale (Spid) si punta ad avere 3 milioni di utenti entro il settembre prossimo e 10 milioni entro il dicembre 2017. “Le attività previste – si sottolinea nel documento – sono state completate ed in linea con la programmazione. In particolare, sono state predisposte le regole tecniche anche sulla base della sperimentazione che ha coinvolto 11 amministrazioni in qualità di erogatori di servizi e 3 soggetti che rilasceranno le identità digitali, in qualità di identity provider”. spid   Sul fronte della Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr) si punta invece di essere a regime per la fine dell’anno, con la prospettiva di integrazione con l’Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane (Anncsu) entro il dicembre 2016. In tema di Giustizia digitale, “è in atto la fase di monitoraggio della diffusione del processo civile telematico da parte del tavolo permanente, in particolare per il supporto alle attività di avvio del Pct presso le corti di appello”. 27 maggio 2015

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