skip to Main Content

Telemarketing, patronati, giochi on line al vaglio del Garante Privacy

Il telemarketing e l’attività dei call center; i trattamenti dei dati effettuati dai patronati relativamente al 730 precompilato; le concessionarie di giochi on line; alcuni sistemi informativi dell’Istat; le società che si occupano di ristrutturazione del debito.

Sono questi alcuni dei settori che verranno interessati dall’attività di accertamento del Garante per la protezione dei dati personali nei prossimi mesi, a renderlo noto, la stessa Autorità Garante nella sua newsletter.

Nelle scorse settimane l’Autorità ha varato il piano ispettivo per il secondo semestre 2016 che prevede nuovi ambiti di intervento [doc. web n. 5408359].

L’attività ispettiva verrà svolta anche in collaborazione con il Nucleo speciale privacy della Guardia di finanza. Proprio di recente è stato firmato il nuovo protocollo di intesa  che rafforza l’attività di collaborazione tra la Guardia di Finanza e il Garante.

Per quanto riguarda il primo semestre 2016, intanto, l’attività del Garante ha segnato un significativo incremento dell’attività sanzionatoria.  Le somme già riscosse dall’erario  sono state pari a circa 1 milione e 900 mila euro (con un aumento del 5% rispetto al primo semestre 2015).

Le sanzioni contestate  sono state oltre 2mila (con un aumento del 44% rispetto al primo semestre dello scorso anno). 37 sono state le segnalazioni all’autorità giudiziaria (+ 85% rispetto al primo semestre 2015) che hanno riguardato soprattutto casi di mancata adozione delle  misure minime di sicurezza,  le violazioni connesse al controllo a distanza dei lavoratori, l’inosservanza dei provvedimenti del Garante.

Per quanto riguarda le misure minime di sicurezza sono state impartite complessivamente 26 prescrizioni, tra soggetti pubblici e privati.

 16 settembre 2016

Back To Top