Panoptesec, i primi passi del progetto sulla cyber security europea

“Affrontare le sfide che si pongono sulle reti e sui sistemi moderni per rilevare le vulnerabilità e i possibili attacchi su informazioni sensibili e servizi essenziali per lo sviluppo di un sistema che consentirà a privati, aziende e organizzazioni di gestire al meglio la sicurezza e gli incidenti”. È così che viene descritto l’obiettivo fondamentale di Panoptesec, progetto di cyber scurity finanziato dall’Unione Europea annunciato lo scorso novembre e diventato operativo da poche ore. Il consorzio europeo chiamato a sviluppare il progetto è composto da otto partner provenienti dal mondo industriale ed accademico di Italia, Belgio, Francia e Germania e coordinati dall’Institut Mines-Telecom (IMT). In particolare, sarà il Centro di Ricerca di Cyber Intelligence and Information Security (CIS) della Sapienza ad affiancare lo sviluppo di un prototipo che sarà utilizzato per la prima volta dal’azienda italiana di fornitura idrica ACEA, come stabilito in una tornata di verifiche nella sede romana dell’azienda avvenuta tra il 15 e il 17 gennaio scorsi. Il nome del progetto deriva dal mito greco di Argo Panoptes, gigante che “tutto vede”, scelto in virtù di un obiettivo che è quello di monitorare costantemente ogni operazione di sistema per identificare e rispondere in tempo reale ad ogni incidente.

È opinione dei promotori del progetto che alla sempre crescente dipendenza delle grandi organizzazioni nei confronti di sistemi di reti aperti corrisponde una non sempre soddisfacente serie di contromisure tecnologiche volte a ridurre le vulnerabilità, soprattutto perché le soluzioni presenti sul mercato si rilevano spesso non all’altezza. Panoptesec ha dunque come obiettivo la messa a punto di un prototipo mediante un percorso che avrà un budget totale di 7,5 milioni di euro circa finanziati per il 70% dalla Commissione all’interno del settimo programma quadro sulla ricerca; “Dynamic Risk Approaches for Automated Cyber Defence“, questo il nome del progetto complessivo, sarà completato entro il 2016.

27 gennaio 2014