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Ue, stretta su bitcoin e carte prepagate

La Commissione europea ha annunciato l’adozione di nuove regole per contrastare in maniera più incisiva le tecniche di pagamento anonimo.

L’Ue ha proposto norme più restrittive su bitcoin e carte prepagate “per far fronte al finanziamento al terrorismo, all’evasione fiscale e al riciclaggio di denaro”, si legge in una nota stampa.

La proposta – come sottolinea l’Agenzia di stampa Cyber Affairs – rafforzerà anche il contrasto alle attività illecite commesse in Rete, ed è al momento in attesa di approvazione da parte del Parlamento europeo. Le nuove norme andranno ad aggiornare la quarta Direttiva anti-riciclaggio, approvata nel maggio dello scorso anno.

Le modifiche riguarderanno l’abbassamento della soglia oltre la quale i venditori sono tenuti ad effettuare controlli di identità sugli acquirenti che procedono ad acquisto tramite carta prepagata. Specificamente, dalla soglia di 250 euro si è passati a 150.

Gli stessi controlli dovranno essere realizzati anche sui pagamenti con moneta digitale, come il bitcoin, nonché sui flussi finanziari provenienti da Paesi considerati “a rischio”.

13 luglio 2016

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